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  • Mandzukic, dalla Cina al rinnovo: sarà incontro, ora la Juve cambia posizione

    Mandzukic, dalla Cina al rinnovo: sarà incontro, ora la Juve cambia posizione

    • Fabrizio Romano
    Un futuro ancora tutto da scrivere. Mario Mandzukic aspetta la fine della stagione, ma di sicuro dovrà prendere una decisione definitiva insieme alla Juventus sul suo destino, da giugno in avanti. La notizia positiva è come l'annata di Mandzukic si sia sviluppata in maniera decisamente interessante: era partito da riserva alle spalle di Higuain, non gradiva, ha accettato di fare addirittura l'esterno di fascia con ottimi risultati per la soddisfazione di tutti, da Allegri alla società fino a se stesso. Ma adesso c'è un discorso più ampio da affrontare.

    JUVE APERTA - La Juventus ha cambiato la sua posizione, accetterebbe di parlare di rinnovo però alle sue condizioni; e soprattutto, vuole aspettare che sia Mandzukic a decidere cosa fare del proprio destino. A maggio compirà 31 anni, ha ancora un contratto fino al 2019 e dovrà valutare se rimanere in bianconero a giocarsi il posto (in estate ci saranno nuovi rinforzi) magari ancora costretto in un ruolo non suo. Oppure se lasciare Torino e accettare una sfida diversa, in Cina come in Premier League ci sono tanti club che lo accoglierebbero volentieri e hanno già preso informazioni, in particolare i club cinesi hanno provato più di un assalto senza successo per strapparlo alla Juventus.

    INCONTRI E FATTORI - A fine aprile, c'è già in programma un confronto tra i dirigenti bianconeri e l'entourage di Mandzukic per parlarsi senza troppa fretta. E valutare così se andare avanti insieme, cercare altre soluzioni, studiare un rinnovo. La Juventus di Mario è contenta e lo terrebbe volentieri, questo è certo. Ma diversi fattori possono influenzare una scelta: non solo l'età, quanto l'allenatore (con o senza Allegri può cambiare molto), la volontà di tornare a fare il centravanti puro, un contratto da ritoccare sulla durata, la fame che può avere ancora a Torino (in base a come andrà la corsa Champions). Insomma, questione di progetto congiunto più che di cifre. Senza crepe, sia chiaro: oggi Mandzukic non ci pensa neanche, testa solo al campo, serietà e professionalità come sempre. La Juve lascia aperta ogni porta. Palla a Mario...

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