Calciomercato.com

  • 'Mendes e Raiola diventeranno poveri?'

    'Mendes e Raiola diventeranno poveri?'

    • Jean-Christophe Cataliotti
      Jean-Christophe Cataliotti
    Gentile Procuratore, 

    sono un giovane agente dei calciatori che ha conseguito la licenza di Agente FIFA prima della c.d. deregulation del 2015. Ora hanno reintrodotto, almeno in Italia, l'esame per conseguire la licenza come Agenti Sportivi. Un ginepraio di norme e regolamenti che si susseguono senza linee guida chiare e univoche e che non fanno di certo bene al calcio e, soprattutto, ai ragazzi come me che inseguono il sogno di diventare un giorno ricchi e famosi come i miti Mendes e Raiola. Ma ecco che, proprio questa settimana, si apprende di una nuova riforma voluta dal Presidente della FIFA Gianni Infantino: ridurre le commissioni agli agenti, cioè porre un tetto massimo alle nostre commissioni (il 10 % sui trasferimenti, il 3% sull'ingaggio dei calciatori). Mi sembra una manovra che miri a indebolire il potere degli agenti, colpevoli di guadagnare troppo. E' come se si decidesse di porre dei tetti anche agli stipendi dei calciatori. Io non sono d'accordo assolutamente perché il nostro lavoro è difficile e costoso. Se io dovessi guadagnare solo il 3% sullo stipendio di un calciatore (i miei assistiti, per ora, sono solo 2 in serie C) patirei la fame. E non vorrei che i miei idoli Mendes e Raiola rischiassero di diventare "poveri"! Giovane-procuratore-emergente di Torino classe '90

    Caro giovane-procuratore-emergente,

    non so se ci sei o ci fai perché sai bene che Mendes e Raiola mai potranno diventare poveri
    anche se dovesse essere approvata la riforma caldeggiata da Infantino. Le commissioni, almeno sui trasferimenti, rimarrebbero comunque molto elevate. La volontà di calmierare i guadagni dei procuratori nasce da un report che ha messo in luce un giro di affari per gli agenti tra il 2014 e il 2018 superiore ai due miliardi di dollari. A mio avviso, quindi, ci sta questa riforma e ritengo anche corrette le proposte di reintrodurre la licenza FIFA (che permetterebbe agli agenti di operare in tutto il mondo senza problemi) e le limitazioni alla multipla rappresentanza per evitare conflitti di interessi.

    Quanto ai tetti massimi agli stipendi dei calciatori, va evidenziato che in certe Federazioni (es. quella americana MLS) già si applicano delle misure di contenimento dei prezzi degli ingaggi. In Italia se n'è parlato spesso, ma ancora nessuno si è "azzardato" a proporre una riforma sui guadagni milionari dei calciatori.

    Ma ora passo la palla agli utenti di calciomercato.com con due domande lapidarie: 1) è giusto porre un tetto massimo alle commissioni degli agenti? 2) è verosimile porre un tetto massimo anche ai guadagni dei calciatori di serie A?

    Per scrivere all'Avvocato Cataliotti utilizza lo spazio dedicato ai commenti, oppure vai su www.footballworkshop.it

    Altre Notizie