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  • Milan, ciclone Ibra ancora prima di arrivare: insulta Ronaldo e Materazzi, parte la sfida a Juve e Inter
Milan, ciclone Ibra ancora prima di arrivare: insulta Ronaldo e Materazzi, parte la sfida a Juve e Inter

Milan, ciclone Ibra ancora prima di arrivare: insulta Ronaldo e Materazzi, parte la sfida a Juve e Inter

  • Daniele Longo
Zlatan Ibrahimovic non è mai banale.  E lo dimostrato ancora una volta nell'intervista nell’intervista a GQ, la stessa in cui confessa il suo ritorno in Italia. Non ha ancora dato una risposta affermativa sicura al Milan ma è già passato all'attacco nei confronti delle rivali di sempre: l'Inter e la Juventus. Lo ha fatto attaccando due giocatori che sono diventati icone di entrambi i club.

CHE ATTACCO A CR7 - Il ritorno in Italia gli permetterebbe di confrontarsi con uno dei più grandi giocatori della storia del calcio, Cristiano Ronaldo ma lo svedese non è d'accordo:  "Il vero Ronaldo è solo il brasiliano". Quasi come se il campione portoghese fosse un giocatore qualunque, un bluff, e non un atleta capace di alzare al cielo ben 5 palloni d'oro. Zlatan colpisce di nuovo come aveva già fatto in passato. Come quando un anno fa commentò così la vittoria di Luka Modric: "Ora sappiamo che i Palloni d’Oro non li vinceva Cristiano Ronaldo, ma Florentino Perez". Una delle tante frecciate che Ibrahimovic ha rivolto a Cristiano che continua a non rispondere e ignorare Zlatan. Ora, se come sembra dirà di sì a Boban, potrà trovarsi di fronte il nemico e magari dirgli personalmente quello che pensa di lui. Una sfida nella sfida per provare a riavvicinare i rossoneri alle ambizioni di un tempo.

ZLATAN CHIAMA, MATERAZZI RISPONDE - "Quando ero alla Juventus entrò da assassino e mi fece male. Era un calciatore cattivo, ma ci sono due modi per dimostrarlo: Maldini, per esempio, lo era, ma aveva un altro obiettivo. Lui, invece, voleva farti male veramente". Secondo Ibrahimovic Marco Materazzi era un difensore scorretto, uno di quelli che lo ha fatto infuriare di più nel corso della sua lunga carriera. Poi quel derby nel 2010 dove si è consumata la vendetta del ragazzo nato a Malmö: "Nel secondo tempo, sempre Materazzi, mi carica e gli faccio una mossa di Taekwondo: così lo mando in ospedale. Stankovic mi chiede: 'Perché lo hai fatto?' Io: 'Aspettavo questo momento da quattro anni". Materazzi, che ha un carattere profondamente diverso rispetto a Cristiano Ronaldo, ci ha messo meno di mezzora per controbattere sul suo profilo Instagram: "Veni... Vidi... Vici!!! Sempre e comunque grazie, Ibrahimovic... Senza di te non l'avremmo mai vinta". Commento ovviamente accompagnato all'immagine della vittoria in Champions dell'Inter nella finale di Madrid nel 2010. Con tanto di tag a Samuel Eto'o, ovvero la contropartita inserita dal Barcellona nell'affare che portò Zlatan a vestire il blaugrana. Scintille social in vero stile derby: Ibrahimovic ha già chiarito quelli che sono gli avversari da battere, i tifosi del Milan incrociano le dita.

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