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  • Milan-Genoa a porte chiuse? Non è la prima volta

    Milan-Genoa a porte chiuse? Non è la prima volta

    • Marco Tripodi
    L'incontro di domenica all'ora di pranzo tra Milan e Genoa si disputerà, come deciso dalle autorità competenti, a porte chiuse in seguito all'emergenza coronavirus.

    PRECEDENTE - Una misura drastica, dettata da cause di forza maggiore, che tuttavia non rappresenta una novità negli scontri tra rossoneri e rossoblù. C'è infatti un precedente, neanche troppo lontano nel tempo, in cui le due formazioni si affrontarono senza che alcuno spettatore potesse assistervi dal vivo. Accadde esattamente dieci anni fa, il 10 maggio 2010 ma a Marassi. Nel mutismo generale del Ferraris, causato dalla decisione del prefetto genovese di chiudere i cancelli per evitare ripercussioni tra gli ultras nel 15° anniversario dell'omicidio del tifoso rossoblù Vincenzo Spagnolo, il Grifone si impose 1-0 con un gol di Beppe Sculli.

    ALTRI CASI - Ma negli ultimi trent'anni, come sottolinea il portale derbyderbyderby.it la sfida tra liguri e lombardi ha subito spesso sconvolgimenti a causi di fatti esterni al campo. Oltre al già citato omicidio Spagnolo, che il 29 gennaio '95 fece rinviare il fischio d'inizio di un paio di settimane, tanti altri sono gli episodi anomali nella storia di una delle partite più ricche di storia del nostro calcio. Nel settembre 1991 un violento acquazzone autunnale causò la sospensione della gara all'inizio del secondo tempo con il Milan avanti 1-0. I restanti 41' vennero recuperati due mesi più tardi e furono sufficienti ai rossoblù per agguantare il pareggio in casa dei futuri campioni d'Italia. Due anni dopo Diavolo e Grifone si affrontarono addirittura a Napoli, campo neutro designato in conseguenza della squalifica di San Siro. Soluzione che tuttavia non impedì alle due tifoserie di venire ugualmente a contatto scatenando diversi tafferugli e anche alcuni feriti, tragica e trascurata avvisaglia di quanto sarebbe accaduto un anno e mezzo dopo. Il 14 aprile 2012 la partita, in programma al Meazza, venne rinviata come tutte quelle del medesimo turno di campionato in seguito alla sconvolgente morte in campo del centrocampista del Livorno Pier Mario Morosini durante un incontro di Serie B. Cosa che si ripetè il 18 agosto 2018, quando un Genoa sconvolto come tutta la città dal crollo del Ponte Morandi, avvenuto appena quattro giorni prima, chiese ed ottenne la possibilità di rimandare il proprio debutto in campionato.

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