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  • Milan: patto societario per l'Europa, ma il futuro è sempre più Rangnick

    Milan: patto societario per l'Europa, ma il futuro è sempre più Rangnick

    • Daniele Longo
    Il Milan è diviso. Una società e due anime: la prima guidata da Ivan Gazidis, ad scelto direttamente dalla proprietà, l’altra composta da Zvonimir Boban e Paolo Maldini, a capo dell'area tecnica. Frizioni e diversità di vedute presenti, sviluppatesi negli ultimi mesi. Da una parte si pensa a snellire l’impianto complessivo societario, si cercano risultati sportivi per attirare sponsor e con essi ricchi contratti. L’altra filosofia, portata avanti dalle due bandiere rossonere, vuole tornare ai vertici nel più breve tempo possibile. Due visioni distanti: un tema tornato d’attualità nelle riflessioni su Ralf Rangnick, nome per la panchina del Milan anticipato da Calciomercato.com oltre due mesi fa, che trova sempre più conferme. Nonostante Maldini recentemente abbia provato a metterlo all’angolo (“Non è il profilo adatto”).

    VERSO L'OBIETTIVO - L’ambiente rossonero, secondo quanto appreso da Calciomercato.com, ora si sta però provando a compattare, superando criticità e diversità di vedute interne. L’obiettivo minimo è raggiungere la qualificazione in Europa League, il sogno porta invece alla rimonta Champions. Difficile, ma non impossibile, anche perché Pioli sta facendo un ottimo lavoro. La società si sta stringendo attorno a lui per manifestargli stima e fiducia. Un sostegno volto a chiudere al meglio una stagione nata male, con il fallimento del progetto Giampaolo, ma evolutasi in modo positivo, soprattutto da gennaio in avanti, con l’arrivo di Ibrahimovic. 

    PROFILO IDEALE - Il patto per l’Europa, sottoscritto dalle due anime societarie del Milan, non cambia però quello che Calciomercato.com racconta da tempo: difficilmente Pioli sarà confermato, e Ragnick è nome sempre più centrale nelle ipotesi future rossonere. Piace, e tanto, alla proprietà, che vede in lui un profilo di esperienza, capace di ricoprire una doppia figura, di manager e allenatore, che potrebbe essere sfruttata anche nello scouting, per evitare altri errori sul mercato. Anche l’operato del tedesco al Lipsia ha convinto. Per questo la sua candidatura cresce e assume sempre più valore. Ora è il momento di compattarsi, per provare a raggiunge il miglior traguardo possibile. Poi, a fine stagione, potrebbe nascere un nuovo Milan.

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