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  • Milan, tegola Maignan: tra Serie A e Champions, tutte le sfide che può saltare

    Milan, tegola Maignan: tra Serie A e Champions, tutte le sfide che può saltare

    • CM
    Nel pomeriggio è arrivata la notizia: Mike Maignan si opera al polso sinistro. Ha stretto i denti il portiere del Milan, giocando su quel fastidio accusato per la prima volta contro il Liverpool, ma il dolore si è fatto troppo forte e lo ha costretto a fermarsi. Per quanto? E' la domanda che si pongono i tifosi rossoneri, una domanda alla quale si potrà rispondere con maggiori certezze solo al termine dell'intervento in artroscopia, ma già si ipotizzano le prime tempistiche per il recupero dell'ex Lille.

    LE PARTITE - Quel che si può anticipare, è che per Maignan ci sarà uno stop di almeno 10-15 giorni dopo l'operazione, il che vuol dire assenza pressoché garantita alla ripresa contro l'Hellas Verona (16/10), contro il Porto in Champions League (19/10), e nei due impegni di campionato seguenti contro Bologna (23/10) e Torino (26/10). Complicato il rientro contro Roma (31/10) e nella sfida di ritorno con i Dragoes (3/11), la flebile speranza del Milan è di poter riavere il suo numero 16 prima della prossima sosta per le Nazionali: significherebbe poter contare su Maignan nella sfida più suggestiva dell'anno, il derby casalingo con l'Inter del 7 novembre. Non è da escludere, tuttavia, che l'artroscopia possa evidenziare un problema che necessiti un riposo più lungo, tra le 6 e le 8 settimane: un periodo che comprenderebbe anche le sfide con Fiorentina (20/11), Atletico Madrid (24/11), Sassuolo (28/11), Genoa (1/12), Salernitana (4/12) fino a Liverpool (7/12) e Udinese (11/12). Un quadro più chiaro, ad ogni modo, si potrà avere solo dopo l'intervento.

    MIRANTE PER A E CHAMPIONS - Insomma, il rischio è di uno stop che possa anche superare il mese in un periodo fitto di impegni (7 partite complessive), per questo Maldini e Massara sono corsi ai ripari e hanno raggiunto l'accordo con Antonio Mirante, atteso dalle visite mediche prima della firma sul contratto fino al termine della stagione. Una soluzione per non ritrovarsi con il solo Ciprian Tatarusanu a disposizione considerato che, con l'assenza concomitante di Plizzari, la casella di terzo portiere è momentaneamente occupata dal classe 2002 Jungdal. In Serie A e in Champions, perché la buona notizia per i rossoneri è la possibilità di inserire dello svincolato Mirante nella lista per la massima competizione europea, così da garantire a Pioli un'alternativa d'esperienza in panchina. 

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