Milan-Uefa, prove di intesa: allungare il break-even per evitare il Tas
COSA CHIEDE IL MILAN - Secondo quanto scrive La Gazzetta dello Sport il fondo Elliott non si considera responsabile per gli errori della gestione cinese, per questo motivo chiede di allungare i tempi del rientro a break-even, con la garanzia di non ricevere ulteriori sanzioni per il bilancio 2017-18, chiuso con un passivo di 126 milioni e ancora non valutato dalla Uefa.