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  • Milanmania: prendiamo Burdisso!

    Milanmania: prendiamo Burdisso!

    • Carlo Pellegatti
    Il mercato di gennaio rischia di essere tardivo, se il Milan non riuscirà a mantenere il quarto o quinto posto, attaccato alle rivali, utile trampolino di lancio per la conquista di un posto in Champions League. L’impresa pare molto ardua, se il Club non tampona l’emorragia di infortuni muscolari  e traumatici di questo ultimo nefasto e sfortunato periodo della stagione, infortuni che non permetteranno a Gattuso di impiegare ,oltre che Bonaventura, soprattutto i tre difensori centrali Caldara, Musacchio e Romagnoli

    Per il capitano, lo stop dovrebbe protrarsi fino al match contro la Fiorentina  del 22 dicembre, mentre Caldara  e Musacchio li rivedremo tra metà febbraio e metà marzo. Insomma la squadra dovrà contare sul solo Zapata nelle prossime sei partite, decisive e fondamentali per i futuri destini  rossoneri. In questi casi, per fortuna non accaduti spesso nella Presidenza Berlusconi, la Società  interveniva immediatamente, con abilità e fantasia. Ricordo che, dopo l’infortunio di Boban, Adriano Galliani acquistò immediatamente Marcel Desailly o, per sostituire l’acciaccato Pirlo, nell’anno dell’ultimo Scudetto, non esitò a acquisire Van Bommel, insieme a Emanuelson. 

    Certo ,in queste due occasioni, era aperta la finestra di mercato, oggi chiusa, ma è sempre possibile ricorrere a uno svincolato, utile in caso di ulteriori problemi nel reparto arretrato. Qualcuno potrà obiettare che ,vista la prudenza e l’accortezza usate da Gattuso nell’inserire giocatori nuovi nel delicato meccanismo difensivo, ci possa essere il rischio di trovarlo pronto quando Romagnoli tornerà disponibile. Non cambia la situazione perché anche i soli Romagnoli e Zapata non possono supplire alle esigenze del gruppo fino a primavera. 

    Io punterei su Nicholas Burdisso, che, nonostante i 37 anni, ha giocato 24 partite con la maglia granata, nello scorso campionato. Giocatore affidabile, esperto, dai buoni piedi e …argentino, quindi facilmente inseribile, anche a livello ambientale, nella rosa milanista. Ha annunciato il ritiro un mese fa, ma, come soluzione di emergenza, pare la più  percorribile. Sarebbe più agevole l’inserimento dell’ex torinista, piuttosto che quelli di Serdar Tasci, giocatore tedesco di origine turca, libero dopo il campionato con lo Spartak Mosca, per questione tattiche e di lingua. Le stesse ragioni forse portano a rendere più complicato l’inserimento di Robert Huth, svincolato dal Leicester. Insomma, qualche soluzione si può trovare, ma non bisogna perdere tempo. Altrimenti il tentativo, a gennaio, di rendere ancora più competitivo il Milan, potrebbe essere vanificato da queste settimane, senza alternative al centro della difesa!
     

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