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  • Momenti Di Gioia, Abraham bomber di Premier e Tre Leoni: dal razzismo a 'new Drogba', ma su Fifa e le ragazze...
Momenti Di Gioia, Abraham bomber di Premier e Tre Leoni: dal razzismo a 'new Drogba', ma su Fifa e le ragazze...

Momenti Di Gioia, Abraham bomber di Premier e Tre Leoni: dal razzismo a 'new Drogba', ma su Fifa e le ragazze...

  • Alessandro Di Gioia
"In un calcio ormai privo di esempi da seguire e positività, ma sempre più basato sul denaro e sul ritorno economico, e funestato da eventi che con il pallone non hanno nulla a che vedere, questa rubrica vuole proporre un momento di svago settimanale che ci riavvicini allo sport più bello del mondo, legato al campo di gioco ma non solo, anche ai social, alle iniziative di beneficenza e a storie da raccontare: il calcio è felicità, il calcio è passione, il calcio è "Momenti Di Gioia"".

La favola al Chelsea di Kevin Oghenetega Tamaraebi Bakumo-Abraham, in arte Tammy Abraham, sembrava poter naufragare dopo solo una partita: il classe 1997, nativo di Londra ma di origini nigeriane, ha realizzato infatti il sogno di partire dal quartiere di Camberwell, nella City, fino a diventare l'attaccante titolare del Chelsea, squadra nella quale è cresciuto calcisticamente e di cui è da sempre tifoso.

I PRESTITI E LE 25 RETI IN UN ANNO DI ASTON VILLA - Ma nel calcio le cose non sempre vanno come si vorrebbe, soprattutto se sei un giovane che deve imporsi nella difficile cornice della Premier League: così, dopo l'esordio a soli 19 anni, trascorre diverse esperienze in prestito tra Bristol City, Swansea City e Aston Villa. L'ultima stagione passata con i Villains lo porta a imporsi definitivamente, dato che contribuisce in maniera decisiva alla promozione dei ragazzi di Birmingham in Premier, realizzando 25 reti in 37 presenze e diventando capocannoniere della Championship.

L'INVESTITURA DI LAMPARD E L'INIZIO DA INCUBO - Frank Lampard, neo tecnico del Blues, decide di puntare su di lui, avendolo ammirato da vicino alla guida del suo e Derby County, anche per ovviare all'impossibilità di fare mercato da parte del club di Abrahmovic: "Abraham non riuscirà ad imporsi, la differenza tra le due esperienze è abissale", questo il commento più tenero espresso nei suoi confronti da esperti di calcio e vecchie glorie. E l'inizio sembra dargli ragione: con la nove sulle spalle e parecchie pressioni dall'ambiente circostante, esordisce in stagione cogliendo un clamoroso palo nella sfida di campionato contro il Manchester United poi persa rovinosamente per 4-0, mentre nella gara di Supercoppa europea contro il Liverpool subentra a Giroud e fallisce l'ultimo rigore della serie, quello che decreta la sconfitta dei Blues in favore dei Reds.

GLI INSULTI RAZZISTI E LA RINASCITA DA CAPOCANNONIERE - Una pioggia di offese piomba sulla stellina del Chelsea: gli insulti razzisti e a carattere discriminatorio abbondano in rete tanto da arrivare a una dura presa di posizione da parte dei Blues nei confronti dei propri tifosi, ma Abraham ha la pelle dura e un carattere forte, tanto che consola la madre in lacrime dinnanzi al momento difficile che prova la sua famiglia. Da lì, durante il momento più buio, inizia la rinascita: due doppiette di fila, contro Norwich e Sheffield United, una tripletta al Wolverhampton, grazie alla quale  diventa il più giovane giocatore del Chelsea a segnare tre reti nella stessa gara in Premier League, prima del gol al Southampton che lo consacra come capocannoniere del campionato a 8 marcature, alla pari di un fenomeno come il Kun Aguero.

LA CONVOCAZIONE NELL'INGHILTERRA, IL NUOVO DROGBA E LE SUE MASSIME - Arriva inoltre anche la notizia più bella per un giovane calciatore, la convocazione da parte di Gareth Southgate nella nazionale inglese, dopo tutta la trafila compiuta con le giovanili dei Tre Leoni, per le qualificazioni a Euro 2020, ma soprattutto l'incoronazione da parte dei media londinesi, che lo definiscono come il "nuovo Drogba". Non male visto che si tratta dell'unico attaccante che ha portato la Champions League nella capitale inglese. Ah, in tutto questo "Tammy Gol" è anche un personaggio, come testimoniano le sue citazioni su donne e videogiochi, le passioni preferite dai giovani calciatori d'oggi: "La ragazza è fidanzata? E allora? Anche gli avversari hanno il portiere, ma non vuol dire che non puoi fare gol", un tweet pubblicato nel 2014, oltre alla celebre frase "Mentre i ragazzi di oggi giocano a Fifa, io mi impegno per entrarci, a Fifa". Physique du role non indifferente, Abraham continuerà a fare parlare di sé. 

@AleDigio89

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