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  • MotoGP, Giappone: Dovizioso, l'ultimo samurai! Sesto Marquez, nono Rossi!

    MotoGP, Giappone: Dovizioso, l'ultimo samurai! Sesto Marquez, nono Rossi!

    • Luca Talotta
    Andrea Dovizioso su Ducati ha conquistato la pole position nel Gran Premio del Giappone, sedicesimo atto del mondiale della MotoGP 2018 che si è disputato sul circuito di Motegi. Dalla prima fila partirà con Zarco e Miller. Solo sesto Marquez, addirittura nono Rossi.   
     
    NON CORRE LORENZO – Nelle FP4 Marquez riporta una caduta: moto danneggiata e qualche piccolo problema per lui. Nulla comunque che non possa superare. Il pilota spagnolo è autore del miglior tempo. Seguono a ruota Crutchlow, Iannone e Dovizioso. Nono Rossi, quel tanto che basta per accedere direttamente alla seconda fase. Sbarcato in Giappone, dichiara ancora forfait Lorenzo, che potrebbe saltare anche l’Australia. Per la Q1 si sfidano Bautista, Morbidelli, Petrucci, Nakasuga, Pol Espargaro, Nakagami, Aleix Espargaro, Redding, Syahrin, Simeon, Smith, Luthi, Abraham, Guintoli, Torres. Spunto interessante di Nakagami, replica Petrucci. Ad occupare la terza piazza Smith, poi Aleix Espargaro, Syahrin e Morbidelli. Nel finale le posizioni vengono totalmente stravolte: staccano il pass Bautista e Nakagami. Accarezzata la qualificazione, Smith e Petrucci sono dunque costretti alla resa. Così come Morbidelli, autore di una rovinosa caduta proprio sul più bello.
     
    MARQUEZ SESTO - Bautista e Nakagami si aggiungono nella Q2 a Dovizioso, Crutchlow, Zarco, Marquez, Rossi, Pedrosa, Vinales, Rins, Iannone e Miller. Comanda inizialmente Rossi, poi Vinales, Miller e Zarco. Paga una errorino Marquez. A ogni modo, i tempi non sono complessivamente particolarmente bassi. Chi va forte è Crutchlow, che si porta davanti a Dovizioso, Iannone, Marquez, Rossi e Zarco. All’ultimo tentativo Marquez passa primo. Ma, stranamente, oggi è il grande bocciato. Miller e Crutchlow se lo mettono dietro, poi arriva come un fulmine Dovizioso, che ferma il cronometro a 1:44.590. Pare batterlo Zarco, ma chiude secondo. Ottimo pure Iannone, quinto.   
     
     
     

      


     
     

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