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  • Mourinho-Roma, Moratti a CM: 'Sorpreso, ma fa piacere. Che sfida con Conte! Zhang il primo a chiamare dopo lo scudetto'

    Mourinho-Roma, Moratti a CM: 'Sorpreso, ma fa piacere. Che sfida con Conte! Zhang il primo a chiamare dopo lo scudetto'

    • Pasquale Guarro, inviato



    Nel giorno dell'annuncio di Josè Mourinho quale nuovo allenatore della Roma, l'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti - che insieme allo Special One ha vinto il celebre triplete nerazzurro - ha parlato a Calciomercato.com: "Per sorprendere, la notizia sorprende, ma mi fa tantissimo piacere per lui. Il campionato diventa bellissimo, più interessante". 

    SUL POSSIBILE RITORNO - "Mou-Inter? Quest'anno era difficile, l'allenatore (Conte, ndr) ha appena vinto il campionato. La scelta, sia della Roma che di Mourinho, è interessante". 

    CONTATTI RECENTI - "L'ho sentito, ma non abbiamo parlato di queste cose".

    SULLA SFIDA MOU-CONTE - "Interessante, certamente ci sarà carica da parte di tutti e due. Mourinho stimola Conte a restare? Se c'è questo dubbio è una cosa antipatica, non penso Conte ce l'abbia". 

    SU CONTE - "Penso non ci siano dubbi sul fatto che un allenatore che ha avuto questo successo rimanga. Certo, le dichiarazioni appena finito il campionato mi hanno messo in condizione di dover capire il suo carattere: starà cercando di capire il futuro, che sarà positivo". 

    SU SUNING - "Per come l'ho conosciuta io, era una proprietà affidabilissima. Mi affido a loro: se dicono che pensano di rimanere e migliorare la situazione dell'Inter, ci devo credere".

    SULL'AUGURIO A MOURINHO - "L'ho sentito quando è andato via dal Tottenham, abbiamo parlato come due persone che si vogliono bene. Niente di più".

    SUL RINGRAZIAMENTO DI ZHANG POST-SCUDETTO - "Zhang è stato di una cortesia infinita. Appena l'Atalanta ha pareggiato, la prima telefonata è stata sua. Sarebbe dovuto essere il contrario (ride, ndr): avevo in programma di chiamarlo in serata, invece mi ha chiamato lui. E' stato gentilissimo, carinissimo: era contento ed emozionato, è una persona molto per bene".

    SULLO SCUDETTO - "Faccio fatica ad associarlo ad uno dei nostri scudetti. La cavalcata di Mancini è stata da subito, e la squadra era pazzesca. L'ho avvicinato a quello di Trapattoni, mi è sembrato che la squadra fosse simile".

    SUI MERITI DI CONTE - "Ha una buona percentuale di merito, ha tenuto duro anche in momenti difficili. Ha fatto molto bene contro squadre, Juve in testa, che si pensava essere più forti". 

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