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  • Nainggolan annienta la Spal, Cagliari in zona Europa: Inter e Conte, non è che avete sbagliato con il Ninja?

    Nainggolan annienta la Spal, Cagliari in zona Europa: Inter e Conte, non è che avete sbagliato con il Ninja?

    • Federico Zanon
    Caldo estivo, intensità autunnale. Il Cagliari-Spal che va in scena alla Sardegna Arena è un match piacevole, per la temperatura, vicina ai trenta gradi, per i ritmi intensi, come devono essere a questo punto della stagione tra due squadre con benzina nelle gambe. Vince il Cagliari 2-0, perde la Spal, un risultato che fa sognare in grande il Cagliari, in piena lotta per l'Europa, e accende la spia di pericolo per la Spal, obbligata a cambiare registro se vuole restare in Serie A.

    La prima emozione della partita è targata Spal, dopo poco più di cinque giri sull’orologio: Sala crossa da destra per Floccari che in tuffo, di testa, impegna Olsen al grande intervento. Non passano neanche trecento secondi ed ecco Nainggolan, che si prende la scena con un gol da standing ovation: controllo e destro da venticinque metri che si infila sotto l’incrocio del pali. Meraviglia, da applausi, compresi quelli di Semplici con tanto di commento “ha fatto un gol da campione”. Quando il Ninja gira è immarcabile. Taglia, cuce, rifinisce, come abbiamo visto tante volte con Roma (soprattutto) e Inter. 

    La Spal fatica a reagire, il Cagliari sfiora il raddoppio con Castro (conclusione deviata), Rog (para in due tempi Berisha) e Simeone (destro a lato). La continuità non è però la qualità numero uno degli uomini di Maran, che vivono di pericolose pause. In una di queste mette fuori la testa la Spal, vicina al pari con una zuccata di Kurtic che chiama Olsen a una parata complicata. Gli ultimi dieci minuti del primo tempo è una folata dietro l’altra, con la Spal pericolosa sui calci piazzati, soprattutto con Igor che per due volte cerca un compagno invece di andare verso la porta. Prima della parola fine di Chiffi tornano a farsi vedere Castro, con un coast-to-coast chiuso con un tiraccio, e Nainggolan, fermato sul più bello da Missiroli.

    La ripresa si apre con la novità Nandez al posto di Castro, non cambia invece il copione del match. Occasioni e intensità, fin da primi secondi. Ne passano venti e l’uruguaiano ultimo arrivato serve a Nainggolan la palla del 2-0, che il belga spara alle stelle. Dopo un paio di minuti tocca a Rog fallire il raddoppio, questa volta su invito del compagno in maglia 4. La Spal si fa notare solo per le ammonizioni di Missiroli, Tomovic e Igor, parentesi in un monologo coinvolgente del Cagliari. Che diverte, si diverte, ma sbaglia troppo (soprattutto con Simeone) o non non è fortunato, come in occasione del palo colpito da Nainggolan. La fortuna gira al 22esimo del secondo tempo, quando Faragò vince il rimpallo e si trova a tu per tu con Berisha, battendolo per il 2-0. A 183 giorni dall’ultima partita giocata, dopo l’operazione al’anca e la lunga riabilitazione, l’ex Novara ritrova il campo e il gol. Una favola, nella favola Cagliari. Che sfiora il tris a più riprese con Simeone e Rog, che trova Berisha sulla sua strada. La Spal ci prova con Kurtic, Valoti e Floccari, ma non trova il guizzo vincente per riaprire il match.

    Per il Cagliari è la miglior partenza di sempre nell’era dei tre punti: sono 14 in 8 partite,  che valgono il quinto posto, in piena zona Europa. Il mercato da urlo del presidente Giulini sta dando i suoi frutti, Nandez e Nainggolan sono giocatori di un’altra categoria, con i quali si può sognare in grande. Restando a Radja, siamo proprio sicuri non avrebbe fatto comodo a Conte? Non è mai stato un personaggio semplice, ma forse l’Inter l’ha scaricato troppo presto.  




    Cagliari-Spal 2-0 (1-0)

    Marcatori: 9’ p.t. Nainggolan (C), 22’ s.t. Faragò (C)

    Cagliari (4-3-1-2): Olsen; Faragò (dal 37’ s.t. Klavan), Pisacane, Ceppitelli, Pellegrini; Nainggolan (dal 26’ s.t. Ionita), Cigarini, Rog; Castro (dal 1’ s.t. Nandez); Simeone, Joao Pedro.

    Spal (3-5-2): Berisha; Tomovic, Vicari (dal 20’ s.t. Cionek), Igor; Sala (dal 15’ s.t. Valoti), Missiroli, Valdifiori (dal 28’ s.t. Moncini), Kurtic, Reca; Floccari, Petagna. 

    Arbitro: Chiffi di Padova

    Ammoniti: 2’ s.t. Missiroli (S), 9’ s.t. Tomovic (S), 12’ s.t. Simeone (C), 15’ s.t. Igor (S), 25’ s.t. Nainggolan (C), 38' s.t. Pellegrini (C), 44' s.t. Rog (C), 45' s.t. Cionek (S)
     

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