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Napoli-PSG, le pagelle di CM: Allan e Koulibaly marziani, delude Thiago Silva

Napoli-PSG, le pagelle di CM: Allan e Koulibaly marziani, delude Thiago Silva

  • Marco Giordano
Napoli-PSG 1-1

Napoli:

Ospina 6.5:
non può nulla sul gol di Bernat, bravo in diverse altre circostanze, mette sicurezza da grande portiere

Maksimovic 7: fa molto più il quarto puro, il terzino che si allarga visto lo schieramento del Psg. Qualche sofferenza è inevitabile, ma esce bene. Ripresa monumentale, esce stravolto (dal 31' st Hysaj 6.5: entra in campo con grande vigore)

Albiol 7: se Luis Enrique ha visto la sua partita lo convoca per i prossimi 10 anni nonostante le primavere siano 33 abbondanti.

Koulibaly 8.5: al 27' dimostra di essere, semplicemente, il miglior centrale del mondo. Uno contro uno ferma Mbappé lanciato con una pulizia nel contrasto assoluta. Scivola e poi imposta. Incredibile. Si ripete al 35' su Mbappé a botta sicura. Nella ripresa si ripete e diventa quasi inutile ribadire la sua grandezza.

Mario Rui 7: qualche buona sgroppata, un agonismo a tempo indeterminato e qualche errore dettato dalla frenesia. Cresce nella personalità con il passare dei minuti e si prende anche punizioni importanti

Callejon 8: gioca un'ottima partita nelle due fasi, nella ripresa diventa devastante anche fisicamente, da calciatore dominante. Si prende il rigore credendo in una rincorsa folle, stringe il campo per tutta la lunghezza del campo. Una gara folle.

Allan 8.5: sono le sue partite, sono le sue notti. E rincorre chiunque, nove volte su dieci riesce sempre a recuperare palla. Alle volte viola le leggi della fisica nei recuperi palla, si fa fatica a credere che riesca ad uscire vincente tra tre. Verrebbe voglia di chiedergli cosa mangia, cosa beve, cosa respira: è inumano.

Hamsik 6.5: fa calcio, ha interiorizzato il ruolo di play e riesce a far respirare sempre il Napoli. Nella notte del record assoluto di presenze (512), si erge anche a centrale aggiunto quando Neymar scappa via. Nella ripresa si alza molto il ritmo e si vede meno nella verticalizzazione, ma si fa sempre trovare nello scarico

Fabiàn 6: compiti tattici molto stringenti che vengono eseguiti con qualche difficoltà ma con tanta dedizione. Nel secondo tempo non cresce come tutto il Napoli, ma non demerita: deve solo prendere maggiore confidenza con queste partite (dal 25' st Zielinski 6.5: entra con grande generosità e merita un'ampia sufficienza)

Insigne 7: parte in modo brillante, il 24 del Napoli è quello più brillante, quello che guida perché la pressione gli da carica. Giocate su giocate, poi il rigore che pesa 700 kg: palla all'angolino

Mertens 7: la compattezza del Psg nel primo tempo gli regala una sola chance. Nella ripresa sboccia e guida la riscossa: Buffon gli nega un gol da cineteca. Fa il lavoro di link-up play anche più di Insigne. Esce per un infortunio alla spalla (dal 38' st Ounas sv)

All. Ancelotti 8: se si pensa che il Napoli dopo quattro giornate è in vetta al girone, a questo girone, ancora imbattuto ci si rende conto della grandezza di questo allenatore

PSG

Buffon 6: ordinaria amministrazione nel primo tempo. Nella ripresa si esalta su Mertens ed in un altro paio di circostanze: combina la frittata sul rigore, ma la responsabilità principale è dei suoi compagni

Kehrer 6.5: equilibra il Psg, fa pochissimi errori rispetto al Kimpembe della gara d'andata e limita molto gli spazi al Napoli (dal 47' st Choupo-Moting sv)

Thiago Silva 6: guida la difesa, esce sempre con i tempi giusti. In Ligue 1 uno come lui si diverte poco, al San Paolo si alterna con Marquinhos nella prima impostazione. Si diverte a chiudere anche di tacco. Poi, è complice della complicata gestione del pallone che porta al rigore su Callejon

Marquinhos 6.5: qualche errore in più rispetto al connazionale compagno di squadra, ma lucidità invidiabile nelle letture. Sbaglia nella ripresa anche meno che nel primo tempo, tenendo bene sull'impeto del Napoli

Bernat 6: primo tempo anonimo, costretto ad una fase difensiva importante. Poi, il lampo nel finale di frazione sull'imbucata di Mbappé: ed è bravissimo a trovare il tempo dell'inserimento. Nella ripresa reclama, forse giustamente, un rigore

Draxler 5.5: si alterna nel ruolo, trova una nuova dimensione della sua carriera da regista basso. Nella ripresa, però, si alzano i ritmi e quasi scompare.

Verratti 6: prende e regala un sacco di botte, stringe il campo al Napoli e cerca sempre di allargarlo al Paris con qualità. Nella ripresa si gode la battaglia, riesce a gestire anche la rabbia agonistica

Meunier 5: qualche errore tecnico di troppo, rovinando la classe sprigionata dai compagni. Nella ripresa soffre molto e non esce tra gli applausi (28' st Kimpembe sv)

Neymar 6.5: primi venti minuti da pallone d'oro. Fa tutto, dalla costruzione alla finalizzazione: quando parte è il fattore. Detta il tempo, poi, del passaggio a Mbappé che poi la tocca per Bernat. Fa rabbia quando fa l'indolente, ma è di un livello superiore a tutti: Messi e Ronaldo compresi sul piano della tecnica pura

Di Maria 6: gioca più alto, legando il calcio del PSG con qualità. Il Napoli capisce come stringere e lo limita per quanto possibile. Nella ripresa si allinea ai centrocampisti per metterci una pezza alla sfuriata del Napoli (23' st Cavani sv)

Mbappè 6: non c'era bisogno della gara del San Paolo per capire che in campo il Psg ha due palloni d'oro in squadra. Solo Koulibaly riesce ad arginarlo, nel finale di tempo l'assist sovrumano per Bernat tra 7 uomini del Napoli. Nella ripresa grazia il Napoli con una facile conclusione sbagliata: tanto per un talento del suo livello

All. Tuchel 6.5: cambia faccia al Psg, gioca un gran primo tempo poi si fa schiacciare dal Napoli. Nel secondo soffre, non trova le contromisure e dopo quattro giornate si ritrova con una sola vittoria nel girone

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