Napoli: Milik a un passo dal rinnovo, ma l'infortunio è un vero giallo
ENNESIMO INFORTUNIO - Il Napoli ufficialmente non si è espresso sull’infortunio, che non ha impedito a Milik di rispondere regolarmente alla chiamata della sua nazionale, la Polonia. Da domenica, Milik è in ritiro con i connazionali, ma l’entità dell’infortunio che lo ha fermato resta un giallo. Jerzy Brzeczek, commissario tecnico della Polonia, ne ha così parlato oggi: “Milik è sotto la cura del nostro medico da domenica. Vedremo se riusciremo a portarlo in uno stato tale da poter giocare, stiamo facendo di tutto per portarlo sabato con noi”. Ma che tipo di infortunio ha fermato Milik?
GIALLO SULLO STOP - Dalle parole di Jakub Kwiatkowski, addetto stampa della Polonia, è nato un vero e proprio giallo sull’infortunio di Milik. Ieri sera ha infatti dichiarato che “Arek non parteciperà alle sessioni di allenamento fino al viaggio in Israele e dopo le cure si capirà quanto velocemente riuscirà a tornare disponibile. Lo stesso Kwiatkowski, però, a Calcio Napoli 24 Live ha dichiarato in giornata: “E' un problema al pube, ma non è pubalgia. Ha avuto lo stesso problema nelle passate settimane. Lo tratteranno al meglio e faranno di tutto per mandarlo in campo sabato. Stando a quanto detto dal medico della nostra nazionale, basteranno 2-3 giorni di terapie per tornare a giocare. C'è la speranza che non si ripeta e che dopo questi giorni possa essere completamente recuperato”.
TEMPI INCERTI - È giallo sulla disponibilità del polacco con Israele: ci sarà o no? L’addetto stampa della Polonia non ha fatto chiarezza in merito, anzi. La certezza è che si tratta di un problema al pube. Un fastidio che era stato riscontrato la scorsa estate a Detroit, alla fine della tournée estiva della squadra di Ancelotti. Un problema delicato da gestire, che aveva costretto Milik a saltare parte della preparazione estiva e le prime tre giornate di campionato. Adesso il nuovo stop, con la speranza - per il Napoli e Ancelotti - che il polacco possa rientrare a breve. Per continuare a fare quello che gli riesce meglio: segnare.