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  • Napolimania: De Laurentiis ambizioso o ridimensionato? Dal mercato dipende il suo futuro
Napolimania: De Laurentiis ambizioso o ridimensionato? Dal mercato dipende il suo futuro

Napolimania: De Laurentiis ambizioso o ridimensionato? Dal mercato dipende il suo futuro

  • Marco Giordano
“Il calcio è cambiato” diceva ieri un Aurelio De Laurentiis apparso quanto mai moderato, pacato, anche rispetto alle domande che gli hanno provocato irritazione, come nel caso della richiesta di chiarimenti sul futuro di Callejon. La sensazione che traspare è quella di un ADL che abbia compreso come il Napoli si stia avviando in un sentiero molto più complesso degli anni scorsi.

VACCHE MAGRE? “Non è più come prima, vincere è più difficile”: eccola l'altra frase chiave: il patron del Napoli si guarda attorno, capisce che il suo Napoli è già diventato meno forte, forse anche meno attrattivo di Juventus (scontato), Inter (quasi scontato), Roma (anche causa nuovo stadio) e deve guardare con attenzione ad Atalanta (se dovesse continuare così, con pochi dubbi in tal senso) e Milan (se un giorno dovesse trovare la quadratura del cerchio). Cosa significa tutto questo? Che la Champions non è più il posto al sole garantito, che manca la certezza che i ricavi della UCL irrorino le casse partenopee, che il processo di crescita potrebbe subire un arresto importante.

CIP? Chi gioca a poker, sa che questa espressione, CIP, è quella che simboleggia la volontà di restare in gioco senza puntare. Resta da capire se ADL vuol fare CIP oppure puntare, rilanciare, rischiare. Il Napoli è arrivato in uno dei momenti più complessi della gestione De Laurentiis: la scelta che farà il patron determinerà la classifica, le ambizioni ed i sogni dei tifosi non solo per questa stagione, ma anche per le prossime. Ed il mercato di gennaio sarà il primo indice vero, concreto: arrivare in Champions, per questo Napoli, sarà un'impresa durissima, ma se ADL ci crede, se vuol far capire che non ci sarà una deminutio nel valore del suo club, allora può puntare forte su calciatori come Torreira, che valgono tanto, anche dal punto di vista dello stipendio oltre che del cartellino. Altrimenti, si potrà scommettere su giocatori dal profilo “Napoli prima maniera”, ovvero quelle scommesse che puoi sperare rendano, anche se non ne puoi esser certo, anche perché non tutti vengono fuori come Giovanni Di Lorenzo. Pochi giorni e si capirà quale sarà l'ambizione di De Laurentiis: se sarà ridimensionamento, allora chiedere la cessione del club sarà, a quel punto, l'unica strada per provare a mantenere gli standard che proprio don Aurelio ha regalato al Napoli ed ai suoi tifosi per tante stagioni.

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