Calciomercato.com

  • Napolimania: Mertens via a cuor leggero? Meglio rifletterci attentamente...

    Napolimania: Mertens via a cuor leggero? Meglio rifletterci attentamente...

    • Marco Giordano
    Il vortice di nomi, sia in entrata sia in uscita, è quello che ti fa presagire, già a marzo, che sarà un estate bollente a Napoli: molto probabilmente dal punto di vista climatico, quasi certamente dal punto di vista del mercato. Anche perché si parla di addii di calciatori di livello top: tra gli altri, si da quasi per scontato l'addio di Dries Mertens. Stiamo parlando dell'attaccante che ha vissuto il maggior trauma tattico nella gestione Ancelotti, vedendosi cancellato quel ruolo di attaccante che deve godere dei frutti del centravanti-spazio così come aveva fatto nella gestione Sarri. Nonostante ciò, Mertens ha preso parte attiva a 23 gol stagionali, con 12 reti ed 11 assist: nessuno come lui tra gli altri colleghi di reparto. Milik è a quota 21 con 18 gol e 3 assist, Insigne a 20 con 13 reti e 7 passaggi determinanti. Tutto questo con un minutaggio pressoché identico a quello di Milik ed inferiore a quello di Insigne.

    A CUOR LEGGERO? Il contratto di Mertens scade il 30 giugno del 2020. L'idea del belga potrebbe esser quella di arrivare a scadenza e quindi cercare un ultimo remunerativo contratto prima di chiudere la carriera. Il Napoli, dal canto suo, non vorrebbe perdere il giocatore a parametro zero: è per questo che si prospetta l'ipotesi della cessione, anche sullo stile di quanto accaduto con Hamsik, anche perché per Dries non mancano le offerte dalla Cina. Il Napoli che cede Mertens e si libera del suo sostanzioso ingaggio (attorno ai 4 milioni netti) ha già pronto un piano alternativo che può concretizzarsi nel messicano Lozano. Ma, giusto privarsi così a cuor leggero di uno determinante?

    IL SALTO DI QUALITÀ. Francamente, un grande club che vuol puntare a vincere (come ha sempre sostenuto Carlo Ancelotti), debba provare a non perdere i calciatori migliori. Un Mertens anche part-time, anche a gara in corso, nonostante un'età non più verdissima, può dare un contributo molto più importante di altri calciatori che non sono in possesso del suo bagaglio tecnico-tattico, ma anche della comprovata esperienza internazionale maturata da quello che, ormai, in città tutti chiamano Ciro e che ha sempre dimostrato un grande attaccamento a questa terra ed a questa tifoseria.

    Altre Notizie