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  • Napolimania: serve un'intesa salva-calcio per Juve-Napoli. Agnelli vuole 3 punti fasulli? Ok, ma togliete il -1

    Napolimania: serve un'intesa salva-calcio per Juve-Napoli. Agnelli vuole 3 punti fasulli? Ok, ma togliete il -1

    • Raffaele Auriemma
    Ora serve solo un po’ di buon senso. Nella battaglia che si è scatenata tra il Napoli ed il calcio italiano è arrivato il momento per una tregua, perché il protrarsi del duello sulla questione Juve-Napoli può fare del male a tutti.

    Il sistema invoca il rispetto del “protocollo” ed il braccio armato della giustizia sportiva difende il principio applicando unicamente le norme sportive.
    Il Napoli, invece, si fa forte della legge dello Stato che prende forma attraverso il provvedimento delle Asl campane e grazie al quale nessun tribunale civile potrebbe mai dare torto al club di De Laurentiis, per non essersi messo in viaggio in direzione Torino, dopo aver ricevuto l’alt da parte del Dipartimento di prevenzione territoriale.

    Soprattutto in questo periodo di pandemia che colpisce l’intera popolazione nello spirito e nella dignità professionale, diventerebbe un boomerang per il mondo del pallone se insistesse nella punizione del club azzurro, sulla base di un processo indiziario, di sfumature che si mescolano con le congetture e senza mai soffermarsi sull’unico documento che attesta il legittimo impedimento che ha impedito al Napoli di raggiungere l’Allianz Stadium lo scorso 4 ottobre: tutto il gruppo squadra era stato raggiunto dall’inibizione a mettersi in viaggio, perché doveva osservare il necessario periodo di isolamento fiduciario all’interno della cosiddetta “bolla sterile”.

    Smettetela, ci perderemo tutti al termine di una battaglia che, come sempre accade nelle cose del pallone, ci si divide in opposti schieramenti. Azzurri contro bianconeri, complottisti, contro fautori della difesa strenua del protocollo, in mezzo ad un mare di offese che fanno da disgustoso contorno al procedimento sportivo che potrebbe non concludersi solo con la punizione della gara persa e del punto di penalizzazione in graduatoria.

    Se Figc e Lega puntano a proteggere il proprio mondo calcando la mano sul Napoli, di contro il presidente De Laurentiis difenderà la propria squadra, ma soprattutto l’onorabilità personale dalle offese contenute nel dispositivo della sentenza di secondo grado.

    Senza trascurare un altro particolare: i vertici delle Asl coinvolte nel “pasticciaccio” Juve-Napoli, stanno valutando la possibilità di denunciare per diffamazione il giudice Sandulli, il quale ha individuato nella sentenza della Corte Sportiva d’Appello, un complotto che sarebbe stato ordito dal Napoli e realizzato con la complicità della Sanità campana. Di fronte a questo bailamme ed alla crescita della curva del contagio anche nelle squadre di serie A, il Governo italiano potrebbe scegliere di tagliare la testa al toro, decidendo di chiudere anche il pallone, oltre che tutti noi dentro casa.

    Per favore, fatela finita e trovate un accordo che salvi capra e cavoli. Se la Juve tiene così tanto ad avere i 3 punti di una partita vinta senza averla giocata, almeno si restituisca al club azzurro il punto che gli è stato tolto dalla classifica: val più un cattivo accordo che una buona sentenza.

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