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  • Nedved: 'Quando la Juve vincerà la Champions potrò riposare in pace'
Nedved: 'Quando la Juve vincerà la Champions potrò riposare in pace'

Nedved: 'Quando la Juve vincerà la Champions potrò riposare in pace'

Lunga intervista di Pavel Nedved, vice presidente della Juventus, al Telegraph. Tanti i temi affrontati, da Ronaldo alla Champions League, fino ad arrivare a Calciopoli: "Vincere la Champions League mi renderebbe sicuramente estremamente felice. Volevo vincere come giocatore ma non ci sono riuscito, se riuscissimo a vincere mentre faccio parte del club sarebbe assolutamente meraviglioso, sarebbe un risultato notevole. E allora,  quando succederà, potrei riposare in pace".

DA GIOCATORE A DIRIGENTE - “Sento sempre la responsabilità di non deludere nessuno. Non c’è differenza con il passato, mi sono sempre sentito così. Ho sempre pensato di essere un privilegiato, ho fatto ciò che amo, sono sempre stato trattato e pagato bene. Per questo penso di dover restituire qualcosa, sento questa responsabilità. Posso dire che da calciatore era meno pesante, perché potevo concentrarmi solo sulla mia prestazione, su me stesso. Però anche adesso non voglio deludere nessuno”.

SERIE B - “Mi fanno sempre questa domanda, se sia stato difficile rimanere alla Juve in quel momento critico. E la mia risposta è sempre la stessa: no. In realtà è stato facile rimanere. Gli altri giocatori che hanno preso questa decisione hanno avuto il mio stesso pensiero. Abbiamo deciso di rimanere perché abbiamo sentito la responsabilità di restituire al club ciò che avevamo ricevuto. Era quello il momento giusto per ricambiare”.

MANCHESTER UNITED - “Ho sempre apprezzato il calcio inglese e la Premier League, il mio agente aveva ricevuto alcune offerte. In particolare, sono sempre stato un grande estimatore del Manchester United e di Sir Alex Ferguson. Era uno dei più grandi avversari della Juve e allo stesso tempo una grande fonte di ispirazione. Ha realizzato cose grandiose, senza precedenti”.

TIFOSI - “Non so spiegare perché il mio rapporto con i tifosi sia così forte, forse è per il modo in cui vedo il calcio. L’ho sempre vissuto come il risultato di grandi sacrifici. Questo è ciò su cui si basa questo club: duro lavoro e sacrificio. E non ci sono molte società come questa: storicamente ci sono lo United, il Real Madrid, il Barcellona e il Bayern Monaco”.

FURIA CECA - “Ho sempre avuto questo tipo di mentalità. Ho imparato quando ero un bambino, cresciuto in un paesino della Repubblica Ceca. Ho subito capito che dovevo essere così per essere il migliore e competere con i migliori. Non ho mai perso un secondo, un minuto, un’ora, un giorno, ho sempre voluto migliorarmi. Non ho perso tempo e non ho alcun rimpianto. Ne è valsa la pena”. 

L’OFFERTA DI AGNELLI - “Non volevo rimanere subito coinvolto nel mondo del calcio dopo essermi ritirato, ma adoro Andrea Agnelli e tutta la sua famiglia e quando ho ricevuto questa proposta non ho potuto proprio dire di no”.

VICEPRESIDENTE - “Sono un vicepresidente particolare rispetto agli altri, nella parte che riguarda il contatto quotidiano con lo staff tecnico, l’allenatore e i giocatori. Quelli che iniziano questo tipo di carriera e riescono a fare un buon lavoro, sono quelli che hanno avuto un’esperienza diretta sul campo”.

RONALDO - "Con il suo arrivo, è migliorata la mentalità. Qui c’è sempre stata una mentalità forte e vincente, ma lui ha portato qualcosa in più, ha influenzato il resto della squadra e l’ha reso più fiducioso. Se era quello che mi aspettavo? No, è anche più di questo. Lo conoscevamo bene come calciatore, ma ora lo conosciamo come uomo e siamo rimasti impressionati dalla sua personalità. Lui è molto più di un semplice giocatore. Quando descrivo la Juventus, corrisponde esattamente a lui: Ronaldo è proprio un giocatore da Juventus. Ha la mentalità perfetta”.

SIMEONE -  “E’ sempre stata una persona estremamente seria e determinata. L’Atlético Madrid riflette senza dubbio la sua personalità, il suo carattere. Ma la Champions League è il nostro obiettivo, non sono riuscito a vincerla da calciatore e sarebbe meraviglioso conquistarla come parte di questo club”.

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