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  • Niente Juve, la vera favorita dai rinvii è la Lazio. Inter danneggiata, ma lasciamo stare Calciopoli!
Niente Juve, la vera favorita dai rinvii è la Lazio. Inter danneggiata, ma lasciamo stare Calciopoli!

Niente Juve, la vera favorita dai rinvii è la Lazio. Inter danneggiata, ma lasciamo stare Calciopoli!

  • Giancarlo Padovan
    Giancarlo Padovan
Il rinvio di cinque partite (per ora) della serie A, per di più deciso a ridosso della giornata di campionato, ha determinato il sorpasso della Lazio sulla Juve e un deciso allungo degli uomini di Simone Inzaghi sull’Inter. Si dirà che il primo posto non è né effettivo, né reale perché la Juve ha una gara da recuperare (e l’Inter due), tuttavia si tende a dimenticare l’effetto psicologico: da adesso in avanti i bianconeri (e anche i nerazzurri) non possono più sbagliare una partita, pena far diventare il vantaggio della Lazio qualcosa di concreto. E siccome nel mese di maggio, dando per scontato che Juve e Inter arrivino fino in fondo nelle rispettive competizione europee e in Coppa Italia, dovranno disputare otto (la Juve) e nove (l’Inter) partite a testa, può accadere che si verifichi almeno un rallentamento o un inciampo.

Da sabato a mezzogiorno, quando i rinvii sono diventati ufficiali, la gran parte della critica e dei tifosi si chiede chi abbia avuto, o avrà, i maggiori vantaggi da questa anomala situazione. E se non c’è dubbio che alla Juventus vada bene così, è altrettanto certo che sia la Lazio la maggiore beneficiaria della confusione: non solo adesso è in testa - con tutto quel che ne consegue a livello mentale -, ma potrà anche contare su impegni “regolari” in campionato. Mentre le altre dovranno recuperare o sfiancarsi in Europa, la Lazio - fuori da Champions e Europa League -, potrà contare su settimane libere per gli allenamenti e il riposo, il recupero degli infortunati e la concentrazione, la preparazione delle gare e lo studio degli avversari.

Si dice che, al pari dell’Inter, anche Claudio Lotito sia furioso per la decisione della Lega. Ma, se si eccettuano ragioni di forma e di opportunità (le due dirigenze non sarebbero state sentite dal presidente Dal Pino), è chiaro che la prima è gravemente danneggiata, mentre la Lazio ottiene solo cospicui vantaggi.

Addirittura più di quelli della stessa Juventus, altamente sospettata di essere in prima fila nell’organizzare il “golpe”, visto che giocare in uno Stadium vuoto e per di più con una squadra che, dopo la sconfitta con il Lione, è chiaramente in crisi avrebbe rappresentato un doppio rischio. La Juve, infatti, avrà un maggio pieno, anche se giocherà una partita in meno dell’Inter, mentre la Lazio si allenerà.

Quindi Lotito o è un furbo di tre cotte o, nel ruolo di garante di Dal PIno, fortemente voluto dal presidente laziale, si trova in difficoltà solo per ragioni di ruolo istituzionale. 

Peggio di tutti sta andando all’Inter. Non solo ha due gare da recuperare e un meno otto in classifica da ridurre, ma si è vista posticipare la gara con la Juve alla quale arrivava in ottime condizioni e molte probabilità di vincere. Come già sottolineato, la Juve attuale è ai minimi termini sia dal punto di vista tecnico che fisico, non avrebbe avuto l’apporto del pubblico e sarebbe dovuta scendere in campo con addosso la pressione della Lazio, vincitrice sul Bologna.

Invece, così, ha almeno un’altra settimana per recuperare Chiellini e Khedira, avrà un impegno morbido al prossimo turno (va a Bologna), può sperare che per maggio l’Inter, “distratta” da altri obiettivi, abbia mollato la presa in campionato.

Tutte ipotesi, naturalmente, che il campo può incaricarsi di smentire, ma sullo scacchiere delle possibilità queste sono al momento le posizioni: Lazio la più favorita di prima, seguita dalla Juve. Inter, al contrario, carica di partite e di frustrazione. La Calciopoli evocata dalla curva dell’Inter non c’entra nulla, ma gli scudetti - da che la serie A esiste - si decidono anche fuori dal campo.   

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