Da 'uomo più interessante del mondo' alla denuncia: non sono più solo 'balotellate', Supermario non sta bene
E’ stata questa l’ultima di Supermario il quale, questa volta, si è spinto ben oltre le sue solite “balotellate” il cui neologismo ironico è finito persino sull’enciclopedia Treccani. Come finirà questa vicenda non è possibile prevederlo anche se la notizia della denuncia a carico del giocatore non dovrebbe lasciare spazio a nulla di buono per lui il quale, comunque, in base a ciò che ha risposto pubblicamente su twitter dimostra di non aver capito la dissennatezza del suo gesto paragonabile a quello di chi lanciò un motoscooter dalle gradinate di San Siro.
Della vicenda rimangono però in evidenza tanta malinconia e anche un poco di pena. Verrebbe da dire, quanto spreco! Sia sotto il profilo calcistico perché, in ogni caso, Mario Balotelli ha rappresentato per un certo periodo di tempo il modello del campione emergente e anche di un certo riscatto sociale. Ragazzini e bambini erano stati conquistati da quel ragazzone con il fisico da bronzo di Riace che cresceva a suon di gol. Ma soprattutto è sotto il profilo umano e comportamentale della persona che i conti non tornano. Mario, non ancora Supermario, è stato “adottato” e allevato da una famiglia perbene di Brescia insieme con due fratelli e una sorella la quale fa l’inviata di guerra.
Evidentemente l’ex ragazzo, ora già padre di due figli e in età giusta per essere maturo e consapevole, ha assorbito poco o nulla dei buoni esempi. Ne ha combinata una dietro l’altra rovinando la sua immagine e la sua carriera. Nel migliore dei casi, l’impressione è che Mario Balotelli non stia bene.