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  • Inglese da Nazionale, ma il Parma è presuntuoso: Semplici l'ha vinta così

    Inglese da Nazionale, ma il Parma è presuntuoso: Semplici l'ha vinta così

    • Renzo Parodi
      Renzo Parodi
    Calcio, mistero affascinante e infinitamente bello! Per oltre un'ora il Parma controlla facilmente le sfuriate della Spal, segna due volte con il suo emerito bomber, Roberto Inglese (e fanno nove gol) e pregusta la vittoria che si sente in tasca. Grave peccato di presunzione dei ragazzi di D'Aversa. La Spal fino a quel momento ha masticato faticosamente il suo gioco diligente ma troppo scolastico. E il Parma si è divertito a punzecchiarla in contropiede con le sue frecce, Biabiany e Gervinho e la punta di lancia di Inglese, un attaccante completo che Mancini credo non trascurerà.

    Poi accade che Semplici abbia l'illuminazione geniale. Richiama in panchina il disastroso difensore Simic, che aveva regalato il rigore al Parma, e l'ectoplasmatico regista Valdifiori, e  inserisce Antenucci e Valoti. E voilà, il gioco è fatto. La Spal risorge all'istante dalle proprie ceneri. Si mette in campo con il tridente Antenucci-Petagna-Paloschi e alza il ritmo e il baricentro del gioco, scompaginando le geometrie difensive del Parma. D'Aversa tarda a correre ai ripari e quando effettua i cambi (dentro Munari e Siligardi per Scozzarella e Jacoponi) i giochi sono ormai fatti. In diciassette minuti la squadra di casa subisce tre gol, da Valoti, Petagna e Fares (primo gol in serie A). E perde un match che aveva tenuto in pugno per oltre un’ora di gioco. La Spal respira, con questi preziosi tre punti si allontana dai gorghi della zona calda. Il Parma ripone, temporaneamente, i sogni europei e si dedica, presumo, ad un sereno esame di coscienza. Partite così non si devono perdere. Tanto più se si tratta di un derby emiliano.

    Il Parma è reduce da tre vittorie, la Spal non vede i tre punti dal 20 ottobre, successo esterno sulla Roma. Problema del gol per i ferraresi (5 nelle ultime 8 gare) e di classifica, appena 18 punti, giusto ai margini della zona retrocessione. Differente la condizione psicologica delle due squadre e si vede. Il Parma va sul velluto, la Spal cammina sulle spine. Esordio dal 1' per Kucka, D'Aversa schiera un falso tridente, Biabiany infatti si appiccica al "trenino" rapido Lazzari e per tutto il primo tempo lo dirotta sul binario morto. Sull'altro fronte la coppia d'attacco è formata da Paloschi e Petagna, Antenucci si accomoda inizialmente in panchina. Simic sostituisce l'infortunato Vicari e Bonifazi gioca nel ruolo dello squalificato Cionek.

    Proprio il giovane serbo la combina grossa al 10', abbatte Inglese quasi sulla linea di fondo. Intervento ingenuo e inutile, il centravanti parmigiano non avrebbe combinato nulla di pericoloso. Abisso decreta il calcio di rigore che lo stesso Inglese trasforma nonostante lo specialista Viviano intuisca la traiettoria del rasoterra che si infila alla sua destra. Settimo centro in 17 gare per il potente e tecnico attaccante che interessa all'Atalanta, in previsione dell’eventuale partenza di Zapata.

    L'1-0 sistema il match sui binari preferiti dal Parma, che se ne sta corto e fitto nella propria trequarti e subisce senza tremare i generosi assalti della Spal, alquanto spuntata e incapace aprire la difesa avversaria con le incursioni della freccia Lazzari, contenuto bene da Biabiany e dai raddoppi di Gagliolo. Morale, nelle due aree di rigore non accade granché. Il Parma si fa vivo a tratti (molto a tratti) dalle parti di Viviano, e lancia il suo micidiale contropiede. Accade un paio di volte con Gervinho, contenuto in extremis o abbattuto in ripartenza da Fares (ammonito). Al 42' Inglese infila il pallone del 2-0 dopo che Viviano ha compiuto una doppia parata ravvicinata su Gervinho e sullo stesso Inglese e si è arreso al tap in del bomber parmigiano. Abisso cancella il gol, a causa della pozione di fuorigioco di partenza di Gervinho. Bella comunque la combinazione in punta di bulloni fra Gervinho e Inglese.   

    Ripresa e dopo 8' il tonitruante Inglese si avventa sul pallone respinto dalla traversa sul tiro di Gervinho (combinazione vincente con Biabiany) e lo ribadisce nel sacco di Viviano: 2-0 Parma e sembra fatta per i ducali. Barillà ha il pallone del 3-0 ma lo lavora come può, cioè male (20'), il match procede sulla falsariga del primo tempo: Spal all'attacco e Parma in controllo con sporadiche incursioni in avanti. Poi arrivano i cambi di Semplici e la gara si ribalta come una frittata troppo cotta. La Spal si dà il colpo di reni, Antenucci sparge mine tra le linee del Parma e la casamatta gialloblù salta per la prima volta al minuto 24'. Lazzari finalmente si fa vivo in fascia e sgancia un cross perfetto per la testa di Valoti che celebra con una gran zuccata il proprio ingresso in campo. Match improvvisamente riaperto.

    Sei minuti e la Spal pareggia
    . Corner battuto dalla destra da Kurtic, nella mischia si fa largo il gigante Petagna, gran incornata e il pallone di prepotenza si infila per il gol del 2-2. Settimo centro dell'ex atalantino che festeggia il proprio record personale in serie A. Ammonito per essersi tolto la maglia, andrà incontro alla squalifica nel match col Torino. A quel punto può accadere di tutto e difatti accade. Inglese con una piroetta da acrobata si libera di Felipe e spara in porta da tre metri ma trova lo stinco di Viviano. Paloschi si mangia il gol deviando sul fondo un assist al bacio di Petagna, che subito dopo viene avvicendato da Floccari. Al minuto 41 Fares si avventa sul pallone e dai venti metri spara un mancino che si infila imparabile per Sepe: 3-2 Spal. La chance pe tornare in parità capita al Parma sui piedi del solito Inglese, il suo esterno destro sottomisura, in anticipo, manda il pallone a sfiorare il palo. Giusto così? Mah… Nel calcio ha ragione chi segna. Lo tengano a mente i ragazzi del Parma.

    IL TABELLINO

    Parma-Spal 2-3 (primo tempo 1-0)


    Marcatori: 11’ p.t. rig. e 8’ s.t. Inglese (P), 25’ s.t. Valoti (S), 30’ s.t. Petagna (S), 40’ s.t. Fares (S)

    Assist: 25’ s.t. Lazzari (S)

    Parma (4-3-3): Sepe; Gagliolo, Bastoni, Alves, Iacoponi; Barillà (33’ s.t. Gazzola), Scozzarella (43’ s.t. Munari), Kucka; Biabiany, Inglese, Gervinho. All. D’Aversa

    Spal (3-5-2): Viviano; Felipe, Simic (22’ s.t. Antenucci), Bonifazi; Fares, Kurtic, Valdifiori (22’ s.t. Valoti), Missiroli, Lazzari; Petagna (40’ s.t. Floccari), Antenucci. All. Semplici

    Arbitro: Abisso di Palermo

    Ammoniti: 7’ p.t. Kucka (P), 33’ p.t. Fares (S), 35’ p.t. Scozzarella (P), 12’ s.t. Lazzari (S), 45' s.t. Felipe (S)
     

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