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  • 'Ho pagato per un provino in Serie A, ma ora è tutto fermo e i soldi spariti'. Occhio genitori, ecco cosa dice la Figc

    'Ho pagato per un provino in Serie A, ma ora è tutto fermo e i soldi spariti'. Occhio genitori, ecco cosa dice la Figc

    • Jean-Christophe Cataliotti
      Jean-Christophe Cataliotti
    Caro Procuratore,

    ho pagato un po' di soldini a un talent scout che ci ha promesso di portare mio figlio a fare un provino in squadre di serie A. Adesso però non risponde al telefono perché mi ha bloccato il numero. Si è preso i soldi e niente provino. L'ultima volta che l'ho sentito mi ha detto che con il Covid i provini non si possono più fare e che c'è da aspettare però i soldi mica me li ha ridati. Io ora rivoglio i soldi oppure lo denuncio. E poi ma è vero che i provini non si possono fare? Perché il figlio di un mio amico in prova è andato due settimane fa. Mi può rispondere per favore? 

    Gentile Papà,

    non voglio accusarla, ma i soldi non andavano proprio dati a nessuno
    . Ora dovrà provare nelle sedi opportune di aver versato dei soldi a un talent scout (?) per ottenere un provino per suo figlio. Non è questo il sistema! I ragazzi devono essere osservati e selezionati per i loro meriti sportivi e non perché i genitori mettono mano al portafoglio. 

    In generale, con riferimento al problema Covid, va posto in rilievo che i giovani calciatori in questo periodo così nefasto per tutti NON possono assolutamente essere sottoposti a nessun provino in quanto come si può leggere sul sito della FIGC (Comunicato Ufficiale n. 98) "..è possibile coinvolgere esclusivamente giovani calciatori tesserati per la stessa società che organizza l'allenamento" e, pertanto, "..i raduni e i provini così come espressamente previsti dalle norme federali non possono ovviamente essere autorizzati". Ne deriva che "...qualsiasi "nulla osta" eventualmente rilasciato per permettere di svolgere attività di allenamento presso una società diversa da quella di appartenenza del giovane calciatore è privo di qualsiasi effetto e validità...".

    Ma ora passo la palla agli utenti di calciomercato.com: secondo voi è giusto che un genitore sia disposto a tutto (a pagare) pur di mandare il proprio figlio in prova nella squadra dei sogni?

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