Calciomercato.com

  • Psg, traballa la panchina di Galtier: da Zidane a Mourinho, le riflessioni per il sostituto
Psg, traballa la panchina di Galtier: da Zidane a Mourinho, le riflessioni per il sostituto

Psg, traballa la panchina di Galtier: da Zidane a Mourinho, le riflessioni per il sostituto

  • Michele Antonelli
La discesa in campo di Campos sa di punto di svolta. Contro il Lille, il direttore dell’area tecnica del Psg ha abbandonato il suo posto sugli spalti per dare indicazioni alla squadra, sotto nel punteggio a un quarto d’ora dal novantesimo. Alla fine è arrivata la scossa, i campioni di Francia hanno ottenuto il successo con una controrimonta allo scadere, senza scacciare però i fantasmi della crisi e di uno spogliatoio in difficoltà. Dietro al gesto di Campos, c’è una delegittimazione in piena regola dell’operato del tecnico Christophe Galtier.  

MOMENTO NO - Dato di fatto. La panchina di Galtier è in bilico per gioco e risultati, soprattutto gli ultimi (prima del Lille, tre ko consecutivi tra Coppa di Francia, Ligue 1 e Champions), poco convincenti. La dirigenza si interroga sulla fattibilità e sulla possibile efficacia di un cambio in corsa, con tanti nomi sul piatto e soluzioni differenti per spessore. 

NOMI - L’obiettivo numero uno dell’emiro resta Zinedine Zidane, che fino a poche settimane fa aveva declinato ogni proposta in attesa di una chiamata della Francia, mai arrivata in virtù della conferma di Deschamps. Accanto a Zizou, il nome più forte è oggi quello di Tuchel, che rappresenterebbe un grande e clamoroso ritorno dopo una storica finale di Champions raggiunta nel 2019. 

SUGGESTIONI - E Mourinho? Le parole dello Special One dopo la vittoria contro il Verona aprono a scenari nuovi per il futuro. La permanenza del portoghese a Roma resta in discussione e anche lui è nella rosa dei possibili candidati sotto la Tour Eiffel (con riflessioni in corso per la prossima stagione). Resta defilato il nome di Thiago Motta, spesso accostato ai parigini in momenti complicati (si era già parlato di lui per il dopo Tuchel e per il dopo Pochettino). Il Psg riflette e si prepara al cambiamento.

Altre Notizie