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  • Quagliarella in Nazionale: 'Seconda giovinezza? Nessun segreto' VIDEO

    Quagliarella in Nazionale: 'Seconda giovinezza? Nessun segreto' VIDEO

    • Giacomo Brunetti
    Il giocatore della Sampdoria e della Nazionale Italiana Fabio Quagliarella ha parlato in conferenza stampa dallo stage azzurro nel ritiro di Coverciano:

    SECONDA GIOVINEZZA - "Non c'è nessun segreto, semplicemente ho lavorato bene e con serietà. Il lavoro alla lunga paga. Sono tante componenti, devi allenarti e riposarti bene, dopo i trenta cambiano un po' le cose. Il riposo è importante, come l'alimentazione. Io mi batto molto nel modo di allenarmi, non puoi fare solo la presenza".
     
    CONSIGLI AI GIOVANI - "I gol arriveranno, l'Italia ha creato molto ultimamente. Questa maglia è pesante, tutti devono restare sereni. La squadra è propositiva, gioca e attacca in avanti: è una Nazionale che trascina".

    CHIAMATA - "Essere convocato a trentasei anni è un motivo d'orgoglio, vuol dire che il mister guarda tutti. La Nazionale per me è l'attestato che stai facendo bene in campionato. Devo navigare a vista per l'età che ho. Quando sei in campo come a Napoli pensi che puoi superare il record".

    RECORD BATISTUTA - "Un sogno eguagliarlo, è merito di tutti. Una settimana bellissima, intensa. Cercavo di isolarmi, non è stato facile. Sono abbastanza schivo sui complimenti, passare davanti ai miei compagni senza la squadra. Ho vissuto con grande serenità".

    IN CHI MI RIVEDO - "Ognuno è se stesso. Ci sono tantissimi giovani forti: a me piace tantissimo Chiesa, lo sta dimostrando, e anche Zaniolo".

    MANCINI - "Simbolo della Sampdoria, per me è un piacere essere allenato da lui. Non ho fatto un decimo di quello che ha fatto lui con la Samp".

    NAZIONALE - "In un momento di rinascita, è una Nazionale gagliarda. Un periodo di ricrescita dopo il fallimento di non essere andati ai Mondiali, c'è bisogno dell'aiuto di tutti: giocatori, tifosi, giornalisti".

    GIRONE - "A prescindere dal girone, noi siamo l'Italia. Non dovremmo neanche guardare le altre squadre, ma di facile non c'è niente nel calcio. Dobbiamo tornare a essere quello che siamo sempre stati". 
     

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