Calciomercato.com

  • Milanmania: Reina e Donnarumma, ottima scelta di Mirabelli per non fare la fine del Napoli

    Milanmania: Reina e Donnarumma, ottima scelta di Mirabelli per non fare la fine del Napoli

    • Carlo Pellegatti
    Mesi importanti, fondamentali, forse decisivi. E’ un momento chiave della carriera di Gigio Donnarumma, titolare del Milan e della Nazionale. Riuscisse a confermare le sue immense qualità, la sua avventura in rossonero, caratterizzata da una partenza splendida, da nubi improvvisamente comparse sul suo cammino, dopo la firma del suo lauto contratto, riprenderebbe prepotente e luminosa, come sembrava fosse scontata. Il ragazzo però ha reagito, ancora protagonista fra i pali del Milan, impressionante nel capolavoro sul tiro ravvicinato di Milik.  

    Deve convivere con il cambio di allenatore, tra il suo maestro Alfredo Magni all’attuale preparatore Valerio Fiori, ma soprattutto con la presenza stimolante, se presa nel verso giusto, di Pepe Reina. Dovrebbe essere lo spagnolo il portiere titolare in Coppa, mentre “il guardiano della luna” sarà il numero uno, anzi il numero novantanove, in campionato. Una scelta quasi obbligata per Gattuso, che deve investire nel futuro, con Gigio, ma tener conto della realtà presente, che ha in Reina una figura carismatica, autorevole, da rispettare. Perché sia arrivato da Napoli il Pepe Iberico molti continuano a fingere di ignorarlo, ma è stata evidente e condivisibile la decisione di Massimiliano Mirabelli che non avrebbe potuto sapere, a marzo, se Donnarumma fosse rimasto. Con la possibilità di essere, a giugno, senza portiere, attraversando dunque le difficoltà che hanno passato Napoli e lo stesso Chelsea, nel  trovare un giocatore adeguato da mettere fra i pali.

    Non è una fase del calcio mondiale che offra un florilegio di grandi interpreti nel ruolo. I pochi di alto livello poi  costano una fortuna. Dunque molti club invidiano un Milan con portieri di così alta caratura. Viste le esperienze passate, comunque non amo molto l’alternanza dei portieri. Giovanni Galli, nei primi anni in maglia rossonera, Sebastiano Rossi, Cristian Abbiati, Dida non hanno avuto vivere questi dualismi. Quando poi lo stesso Galli è stato alternato a Pazzagli, lo ricordo come un periodo un po’   confuso e complicato da parte del settore tecnico. Mi auguro che Rino Gattuso azzecchi le strategie e le conseguenti scelte, sfruttando anche la fortissima scuola dei portieri del Milan, che può contare sul ‘99 Gianluigi Donnarumma, in Nazionale A, sul 2000 Alesssandro Plizzari, convocato nella Under 21, come il 2001 Matteo Soncin, nella Under 19 e la speranza, il fortissimo Sebastiano Desplanches, classe 2003, già presente nella selezione Under 15 prima e Under 17 ora. Un tesoro che garantisce un futuro rassicurante e positivo per il ruolo del portiere, degni eredi dei grandi protagonisti con i guanti rossoneri.

    Altre Notizie