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  • Roma-Empoli, le pagelle di CM: El Shaarawy Spritz, Jesus salvato dal Var

    Roma-Empoli, le pagelle di CM: El Shaarawy Spritz, Jesus salvato dal Var

    • Francesco Balzani
    ROMA-EMPOLI 2-1

    ROMA

    Olsen 6:
    Resta impietrito di fronte al piazzato di Jesus, ma nell’area piccola dovrebbe comandare di più. Dopo mesi di serie A non ha più nemmeno l’alibi della lingua. Per il resto si gode la pioggia gelata che gli ricorda la sua Svezia fino alla secchiata di ghiaccio gettata sulla schiena da Krunic. Per fortuna, stavolta, c’è il Var.  

    Florenzi 5,5: Si regala un’espulsione pericolosa (ma esagerata) nel giorno del suo compleanno. Vorrebbe tornare a ridere dopo le lacrime di Oporto, ma finisce per strappare la maglietta tra le imprecazioni. In quel ruolo difficilmente troverà motivi di serenità.  Meglio quando si affaccia oltre la linea del nemico. Lo dimostra quando mette il pallone sulla testa di Schick. Riesce a prendere un giallo per proteste con la fascia da capitano sul braccio. 

    Jesus 4,5: Benvenuti ancora una volta al Juan Jesus Horror show. Realizza un gol da bomber, peccato lo faccia nella sua porta. Una scena da partitella da sagra di paese che imbarazza pure gli avversari. Poi si mette a rincorrere un Caputo stonato in una sfida senza vincitori. Nella ripresa prova a rimettere il risultato in parità con un appoggio da imprecazione davanti all’area, poi il disastro finale. Per fortuna c’è il braccio di Oberlin.  

    Marcano 6,5: La velocità non sarà mai il suo forte, però in assenza di Manolas diventa il leader di una difesa senza veri leader usando fisico ed esperienza per spegnere i pochi guizzi di Farias. Quando imposta lascia spesso a desiderare e nel finale la paura lo sovrasta un po’ troppo. Regge botta stavolta.  

    Santon 6: Tiene bassa la linea senza strafare. In fase offensiva fa rimpiangere Kolarov ma dietro non combina guai se sei esclude una fuga di Farias che finisce senza feriti.  Nella ripresa spazza che è una bellezza per allontanare la paura di un pareggio pesantissimo. 

    Nzonzi 6: La sensazione nei primi minuti è che uno così non lo sveglierebbe nemmeno il sergente di Full Metal Jacket. Così un normale recupero alla mezz’ora diventa motivo di esaltazione. Proprio quel boato però lo scuote un po’. Da quel momento si mette a fare ciò che gli riesce meglio: arpionare palloni e amministrare le piccole beghe condominiali.  Soffre come tutti nel finale. 

    Cristante 6,5: Con uno Nzonzi in versione slow motion è lui a dover mettere un po’ di adrenalina a centrocampo. E Bryan ci riesce bene alzano il raggio d’azione e disegnando trame alla bergamasca. Cala alla distanza come spesso gli capita ma in un centrocampo orfano di personalità è lui a prendersi la responsabilità.  

    El Shaarawy 7,5: La seconda era Ranieri si apre con un tiro del Faraone che distrugge la lastra di ghiaccio formata sul cuore dei tifosi dopo i 6 gol di Lazio e Porto. Un gol bellissimo seguito da un tacco-assist per Zaniolo che fa risplendere l’aura del Faraone più prolifico degli ultimi anni. Nella ripresa sfiora la doppietta e si fa un mazzo così nella doppia fase. Ranieri se lo abbraccerà come un figlio.  

    Zaniolo 6: Altro errore medico che grida vendetta. Esce al 10’ della ripresa per un problema al polpaccio, sì proprio quel polpaccio.Centralmente può dare qualcosa in più, aveva detto Ranieri. E centralmente ha un rigore in movimento al 30’ che manda fuori di un soffio. Non sprizza rabbia, ma dimostra ancora una volta di essere maturo nonostante abbia da poco perso chi lo ha fatto esplodere nel grande calcio. Speriamo non sia grave. (10’st Perotti: qualche bel passo di danza, ma si avvicina poco sulla pista da ballo) 

    Kluivert 6,5: Un altro che cambia tavolo di gioco e deve dimostrare che le mani perse finora erano state solo frutto di sfortuna e inesperienza. Inizia bene sfoderando il meglio del suo repertorio: velocità, uno contro uno e rapidità d’esecuzione. Quando arriva vicino alla porta dell’Empoli però trema un po’ e perde lucidità. Indiavolato come Tazmania della Warner Bros. (36’st Karsdorp 5,5: entra e lascia spazi a Caputo. Sveglia)

    Schick 7: Cerchietto in testa e gambe molli nei primi 30 minuti. Resta spesso alle spalle di Dell’Orco. C’è da impressionare il nuovo capo però, e pure farsi perdonare mesi di apatia. Al 32’ si fa trovare pronto di testa con un gol che incrina l’andamento lento della Roma e lo risolleva dalla polvere. Come spesso gli accade, però, si specchia troppo dopo i complimenti. Esce pure lui acciacato. (40’st Celar ng: debutto in serie A per uno dei prodotti più lucenti del vivaio romanista)  

    Ranieri 6,5: Chiedeva una Roma de’ core. E quello non è mancato. Non può chiedere una Roma bella, soprattutto visti i tanti infortuni. Per ora va bene così. Ha normalizzato una situazione di normale aveva poco, non basterà però per prendersi un posto in Champions. Il lavoro è tanto, e duro ma l’esultanza a fine partita regala ai tifosi della Roma una piccola grande gioia. In bocca al lupo Claudio.  


    EMPOLI

    Dragowski 6: Incolpevole sulla perla di El Shaarawy, resta di sasso sul colpo di testa di Schick. Per il resto è spettatore. 

    Veseli 5,5: Lascia spesso l’angolo di intenzione ad El Shaarawy e in fase di spinta non si fa vedere.

    Silvestre 6: Usa tacchetti e fisico per arginare El Shaarawy, non ci riesce sempre. 

    Dell’Orco 6: Fa valere fisico e motivazioni nella prima mezz’ora contro Schick, poi però ammira il colpo di testa del ceco. Sfiora la rete dell’ex con un bel colpo di testa. 

    Di Lorenzo 6: Come spinta non c’è male, ma resta spesso a metà nel guado. 

    Aquah 5,5: Combatte come di consueto, sbaglia tanto come di consueto. (64’ Brighi 6: ex applaudito, porta ordine)

    Bennacer 6: Era uno dei pallini di Di Francesco, e all’Olimpico si fa rispettare senza strafare. Abile a far girare il pallone.  

    Krunic 6: Sempre a testa alta, ma lo abbiamo visto con maggior coraggio in altre occasioni. Si mangia un gol fatto e ne segna uno che il Var annulla. 

    Pasqual 5,5: Da calcio da fermo resta un cecchino pericoloso,  ma quando Kluivert sprizza freschezza resta a guardare. E si fa schiacciare da Schick sul gol. (38’st Ucan ng: altro ex, di certo meno applaudito)

    Farias 6,5: Contro Marcano dovrebbe far valere la sua dote migliore, ovvero la velocità. Nel primo tempo ci riesce in rari sprazzi. E senza mai far male. Nella ripresa si accende all’improvviso. Esce sul più bello. (34’st Oberlin 6 : in 10 minuti diventa protagonista, ma il Var lo demoralizza)

    Caputo 5,5: Sua maestà Ciccio ha un po’ le pile scariche e rende la vita sin troppo facile ai difensori romanisti. Si sveglia alla fine. E’ tardi. 

    Iachini 5,5: Ora la serie B è lontana solo un punto. Il suo Empoli non gioca male, ma deve trovare maggiore cattiveria per salvarsi. 

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