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  • Romamania: io sto con Dzeko, che aspetta i comodi di Milik mentre a Trigoria non hanno alternative

    Romamania: io sto con Dzeko, che aspetta i comodi di Milik mentre a Trigoria non hanno alternative

    • Paolo Franci
    Io sto con Dzeko. E so bene di assumere una posizione un bel po' impopolare perché per molti, è noto, la Roma non si discute si ama. Ne prendo atto, ma proprio non ce la faccio a guardarla in modo differente. Ma dico io, l'hanno venduto ormai da un pezzo e ci hanno fatto pure un sacco di soldi e lui - uno dei più forti attaccanti a livello mondiale eh, non è che stiano vendendo una mezza figurina – deve starsene ancora a Trigoria ad aspettare i comodi di Arek Milik (io capisco il braccio di ferro con la società per la storia delle multe, ma insomma, a tutto c'è un limite no? E qui viene a guadagnare 5 milioni netti l'anno) chissà per quanto ancora. Poi, come se non bastasse, lo espongono a una situazione davvero poco gradevole, considerando quanto detto. E cioè, lo convocano per Verona perché? Perché la Roma al 19 settembre non ha ancora uno straccio di attaccante di riserva. Questa è l'ultima mossa che, secondo me, il club avrebbe dovuto fare. E non capisco per quale motivo Fonseca abbia detto che l'avrebbe fatto giocare. E la storiella solita del “Finché lo paga la Roma è un professionista e deve fare il suo” per me non regge.

    Poi, guarda, caso, dopo la partita nella quale Fonseca dice di averlo preservato - e secondo me un input in questo senso deve essere arrivato, c'erano 17 milioni di motivi per farlo - esce fuori che s'è rifiutato di giocare, di partecipare alla riunione tecnica e tutto il resto. Allora: se la Roma ha deciso di non rischiarlo ha fatto bene, perché tutti quei soldi messi a rischio per 90 minuti anche no. Se il giocatore ha detto che non se la sentiva, avendo la testa già a Torino ha fatto non bene, ma molto di più. Mi metto nei suoi panni e la vedo esattamente come lui. Vogliono svecchiare la squadra? Ok. Vogliono vendermi perché costo troppo? Ok, Però allora se sono fuori dalle rotte romaniste, sono fuori e basta. Detto da uno tra l'altro, che ha dovuto fare i bagagli due volte per restare alla fine (continuerò a ringraziare l'Altissimo per aver sventato la cessione al Chelsea e poi all'Inter) qui e fare le fortune della Roma. E aggiungo: se Dzeko si trova in questa situazione e ostaggio di un'altro affare (Milik), uno corretto e professionale come lui intendo, può mai essere colpa sua? Non scherziamo. A proposito, davvero Kalinic non avrebbe fatto comodo, considerando la bella seconda parte di stagione? Nikola ha rifiutato tre anni di contratto col Besiktas pur di tornare qui, vogliamo fare qualcosa o no?

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