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    • Ronaldo, Piatek, Quagliarella o un altro bomber: chi segnerà di più? VOTA

    Ronaldo, Piatek, Quagliarella o un altro bomber: chi segnerà di più? VOTA

    • Alberto Polverosi
      Alberto Polverosi
    Siamo usciti dalla settimana delle nazionali con un pieno di Quagliarella. Il che ci ha fatto immenso piacere perché questo ragazzo di 36 anni non solo ha meritato il lungo applauso del Tardini per la doppietta contro il Liechtenstein, ma da quel giorno fino all’Europeo potrà essere d’insegnamento, quanto meno di esempio, ai giovani attaccanti di Mancini, da Kean a Chiesa.

    Ora Quagliarella si rimette in corsa per il campionato e anche per la classifica dei cannonieri. E questo è l’argomento di cui vogliamo parlare con i nostri lettori. Chi sarà il successore di Immobile, capocannoniere con 29 gol del campionato scorso? Il doriano gode di un buon vantaggio, ma alla fine mancano ancora 10 giornate. La scelta tocca ai lettori di calciomercato.com. Noi, in modo sintetico, analizziamo così i primi bomber di questa Serie A.
       
    Fabio Quagliarella (Sampdoria), 21 gol (6 rigori). E’ in una condizione straordinaria e per noi è il candidato principale alla vittoria finale. 

    Cristiano Ronaldo (Juventus), 19 gol (5 rigori). Ha due gol in meno e soprattutto dovrà stare fuori almeno per le prossime due gare di campionato. Però, è sempre Ronaldo...

    Krzysztof Piatek (Genoa-Milan), 19 gol (2 rigori). Sta bene quasi quanto Quagliarella. E’ il vero riferimento offensivo del Milan, che gioca per il suo polacco.

    Duvan Zapata (Atalanta), 17 gol (1 rigore). Oltre a segnare, lavora tanto per la squadra e questo gli fa perdere un briciolo di lucidità in zona-gol. Tuttavia, nei suoi 6 anni di Serie A non era mai arrivato così in alto in questa classifica.

    Arkadiusz Milik (Napoli), 15 gol. Si alterna con Mertens nella squadra di Ancelotti, ma questa è la sua migliore stagione italiana. Nelle altre si era fermato a 5 gol finali a causa di brutti infortuni.

    Francesco Caputo (Empoli), 13 gol (3 rigori). Ha continuato a segnare quasi quanto in Serie B. Deve fare i gol per la salvezza empolese.

    Ciro Immobile (Lazio), 13 gol (3 rigori). Non siamo ai livelli della scorsa stagione, ma nel finale di campionato può fare lo sprint per accorciare la distanza dall’Immobile di un anno fa.

    Andrea Petagna (Spal), 11 gol (3 rigori). Non aveva mai segnato così tanto, ma va pure detto che nell’Atalanta non era un punto di riferimento stabile come lo è diventato nella Spal di Semplici. Vista la distanza da Quagliarella, le possibilità di vittoria sono ridottissime.

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