Salvini, Rai sotto accusa per lo spot durante Juve-Roma. Il minorenne: 'Pusher? Studio e gioco nell'Imolese'
Intanto diventa un caso diplomatico la citofonata dell'ex ministro dell'Interno nel quartiere bolognese del Pilastro a una famiglia italiana di origine tunisina, alla quale Salvini ha chiesto se spacciano droga. Tutto per una soffiata di una residente: la 61enne Anna Rita Biagini, il cui figlio è morto per overdose, che il giorno dopo ha trovato sfasciato il finestrino dell'auto di suo marito. L'ambasciatore tunisino a Roma, Moez Sinaoui esprime "costernazione per l'imbarazzante condotta di un senatore della Repubblica con una deplorevole provocazione senza alcun rispetto per un domicilio privato, un gesto puramente razzista".
Il padre-famiglia Faouzi, in Italia da 40 anni, lavora come corriere ("Non sono uno spacciatore. Ho precedenti, ma parliamo di 25 anni fa") ed è pronto a querelare Salvini.
Suo figlio ha 17 anni e va ancora a scuola: "Salvini ci ha rovinato la vita con questa pagliacciata, lo denunceremo. Come si è permesso di fare una cosa simile? Mio padre è un gran lavoratore, siamo brave persone. Io sono uno studente, gioco a calcio nell'Imolese. È vero: c'è chi spaccia sotto i portici o in strada, ma non siamo noi".
L'endorsement per Salvini dell'allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic hanno portato alcuni sui social a polemizzare ricordando al tecnico serbo la bontà della sanità pubblica emiliana. Alcuni haters sono andati oltre: "Ci sono cose che non si guariscono nemmeno nei nostri ospedali... A volte uno le disgrazie se le merita".
Il candidato del centrosinistra, Stefano Bonaccini commenta: "Mihajlovic sostiene chi gli pare. L'unica cosa che gli auguro è di vincere la partita più importante che sta combattendo. Per lui, per la sua famiglia e per tutte le persone che gli vogliono bene. Tra cui c’è anche il sottoscritto".
Ma loro sono quelli "democratici".
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) January 22, 2020
Schifosi.
Un abbraccio a te Siniša. pic.twitter.com/JmvzrzTggU