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  • Sampdoria, Ferrero: 'Andrò via quando vincerò qualcosa. Quagliarella un paraculo'

    Sampdoria, Ferrero: 'Andrò via quando vincerò qualcosa. Quagliarella un paraculo'

    Si chiude il 2020 della Sampdoria, e il presidente blucerchiato Massimo Ferrero ha fatto il punto sulla sua gestione e sul futuro, tra voglia di rimanere in sella al club genovese e prospettive varie: "​Ogni anno ha la sua storia. Io sono dispiaciuto per chi ha perso qualche familiare, non solo tra i tifosi ma nell'Italia in generale. Però devo dire che ogni anno ha la sua storia e noi siamo fortunati, ringrazio Dio perchè non ci è capitato niente" ha detto il Viperetta a Telenord. "Noi ricordiamo sempre gli infermieri, nessuno toglie nulla a loro, ma pensate alle famiglie che hanno perso un caro, pensate a chi ha perso il lavoro o a una serie di situazioni che sono successe in questo anno bisesto. Ringraziamo Dio, sia noi più degli altri."

    "Sono una persona ottimista e sono nato fortunato, ho sempre pensato positivo. Sono un vincente. Mi auguro che quest'anno il ciclo Ranieri continui visto che ha dimostrato che è un grande allenatore, un signore che sa gestire le situazione, il nome di Ranieri parla da solo. Ormai penso di aver imparato un po' il calcio, bisogna andare cauti e senza fretta. Vorrei fare un anno tornando alle posizione che la Sampdoria merita. Lo faccio con grande amore ed entusiasmo, io voglio arrivare ottavo. Voglio andare subito nella parte sinistra."

    La spinta popolare comunque fa pressione per un addio di Ferrero alla Samp: "E vogliono tutti che vada via... Io andrò via da questa squadra quando vincerò qualcosa e quando avrò fatto tutte le strutture che sono ripartite, abbiamo vinto la burocrazia. Voglio dire una cosa ai miei tifosi, dobbiamo essere fiduciosi: sto facendo una bella tribunetta al campo e quando i tifosi verranno a vedere gli allenamenti avranno un posto comodo e caldo."

    Ferrero ha parlato anche del futuro di Quagliarella: "Quagliarella è un paraculo. Gli voglio un mondo di bene, è un ragazzo per bene. Vi racconto una storia: io arrivai alla Sampdoria e chiamai il suo procuratore e lui mi disse 'lascia perdere perchè con te non ci viene'. Allora io sono un uomo che aspetta e non molla mai niente, fino a che non sono riuscito a prenderlo in un momento difficile per Quagliarella. Ci ho creduto, gli voglio bene e i risultati si vedono. Lui mi ha mandato un messaggio e io lo accolgo, adesso pensasse a fare gol e a farci vincere le partite perchè è qui per questo."

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