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  • Sampdoria, spunta un altro concordato: per Ferrero dead line il 16 marzo

    Sampdoria, spunta un altro concordato: per Ferrero dead line il 16 marzo

    La galassia Ferrero continua ad essere associata ad alcune vicende legate ai problemi economici che stanno costellando il cammino dell'imprenditore romano. Oltre alla vicenda della richiesta di ammissione al concordato preventivo di Eleven Finance di qualche tempo fa, se n'è aggiunta recentemente un'altra Due giorni fa infatti il Viperetta avrebbe presentato una richiesta di concordato preventivo legata a Farvem srl, di cui il patron doriano è socio al 50% con quota nominale di 50mila euro insieme all'ex moglie.

    Secondo Primocanale il 21 gennaio la Farvem, che ha come amministratrice la figlia di Ferrero, Vanessa, avrebbe depositato presso la sezione fallimentare del Tribunale di Roma una domanda di concordato in bianco, molto simile a quella presentata per Eleven Finance. Farvem avrebbe finanziato un'operazione di acquisto di una compagnia aerea, la Livingston, e il soggetto che avrebbe depositato l'istanza di fallimento nei confronti di Farvem sarebbe la Lufthansa Tecnik. 

    Le richieste di concordato quindi sarebbero due, depositate in pochi giorni, a cui si aggiunge anche la vicenda recente andata in scena a Padova. Il tribunale della città veneta infatti ha respinto il piano di rientro e dichiarato di conseguenza fallita la Abaco 101 Cineplex, altra società del gruppo che controlla alcune sale cinematografiche e rappresentata da un'altra figlia di Ferrero, Michela. Il fallimento sarebbe stato dovuto a pochi milioni, con le banche creditrici che avevano già portato a sofferenza i loro crediti. Il piano proposto consisteva nel rientro dell'8% dei crediti per la maggior parte dei crediti, compresi quelli erariali e previdenziali, 'degradati a chirografo', il livello più basso della tutela.

    Il bilancio presentava una retribuzione di 102.691 euro per il liquidatore, ossia la figlia di Ferrero. La Holding Max avrebbe invece dovuto assicurare nuova finanza esterna, conferendo un terreno che avrebbe funzionato da parcheggio per il cinema. I soldi in realtà non sarebbero mai arrivati, e il tribunale di Padova ha respinto la richiesta di concordato. 

    Le tempistiche per la questione Eleven Finance invece non potranno essere superiori ai 60 giorni, essendo in presenza di un'istanza di fallimento. La dead line per la famiglia Ferrero andrebbe quindi fissata, aggiunge l'emittente, attorno al 16 marzo prossimo. La salvezza del gruppo Ferrero passa dalla cessione della Sampdoria, asset insieme al patrimonio immobiliare attualmente sano della galassia Ferrero. In tal senso va precisato che la nomina di un advisor non è una scelta unilaterale, bensì una condizione imposta dal Tribunale fallimentare per concedere l'ammissione alla procedura.

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