Calciomercato.com

  • Serie C, la furia di Spinelli sul Livorno: esonerato Sottil, ai saluti anche ds e dg

    Serie C, la furia di Spinelli sul Livorno: esonerato Sottil, ai saluti anche ds e dg

    • Andrea Robertazzi
    A poche ore dalla delicatissima partita di vertice tra Livorno e Robur Siena, in lotta per il primo posto del Girone A e la promozione diretta in Serie B, Aldo Spinelli, patron del club amaranto, ha deciso di scatenare una vera e propria rivoluzione allontanando l’allenatore, Andrea Sottil, che verrà sostituito da Luciano Foschi, e richiamando Elio Signorelli, che andrà a ricoprire la carica di direttore sportivo al posto d Mauro Facci. Vicinissimo all’addio anche Nicola Pecini, direttore generale, che si è detto pronto a rassegnare le dimissioni per differenze di vedute con la proprietà. Decisiva per scatenare questa tempesta è stata la sconfitta rimediata da Vantaggiato e compagni nella sfida di sabato pomeriggio con la Pro Piacenza, che è stata la proverbiale ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il Livorno, infatti, versa in condizioni di estrema difficoltà da oltre due mesi, come dimostrano i tanti punti di vantaggio persi da gennaio ad oggi proprio a favore della Robur Siena, prossimo avversario degli amaranto in quella che sarà la partita più importante della stagione per un Livorno che è stato costruito per raggiungere la Serie B, senza se e senza ma. 

    DALLE DIMISSIONI ALL’ESONERO - Protagonista principale del terremoto che ha colpito il Livorno è Andrea Sottil, che già quindici giorni fa aveva rassegnato le proprie dimissioni, salvo poi tornare sui suoi passi su richiesta dei giocatori. Il due volte ex allenatore del Livorno aveva deciso di riprendere in mano la situazione, dopo che la società aveva incassato il no di Drago, per provare a salvare l’ottimo lavoro fatto ad inizio stagione; dopo la vittoria sulla Giana Erminio di dieci giorni fa, però, è arrivata la sconfitta con la Pro Piacenza, che ha mandato su tutte le furie Aldo Spinelli, estremamente deluso dai risultati della squadra, che nelle ultime dieci partite ha trovato la vittoria solo tre volte, disperdendo totalmente il bottino di 12 punti di vantaggio maturati nei primi mesi di stagione sul Siena. Lo stesso Spinelli ha spiegato ai microfoni di Gianlucadimarzio.com come la situazione fosse divenuta ormai insostenibile: “Purtroppo era una scelta inevitabile: qualcosa si era rotto e non era più possibile andare avanti in quel modo. Pecini? Quando ha saputo del ritorno di Signorelli mi ha detto che avrebbe rassegnato le dimissioni. Sottil? Ormai aveva perso il controllo della situazione: non si possono perdere sei punti con realtà come Pro Piacenza e Cuneo. Io voglio andare in Serie B, punto e basta: non voglio mollare di un centimetro. Foschi è l’allenatore giusto per ripartire, ha già fatto il vice di Di Carlo e lo conosciamo molto bene. Ora non si può più sbagliare...”

    GIRONE A - Non solo il Livorno, ma anche il Siena arriverà allo scontro diretto dopo una pesante sconfitta; i bianconeri, infatti, non hanno approfittato dello stop degli amaranto e sono usciti con le ossa rotte dalla sfida sul campo del Monza. Una sconfitta che lascia invariate la distanza di un punto tra le prime due della classe e che non fa altro che aumentare il fascino dello scontro diretto di questa sera. Altro passo falso anche del Pisa, che non va oltre lo 0-0 nella partita casalinga con il Piacenza e resta quindi a distanza dalla coppia di testa. Si avvicina, invece, la Viterbese, che grazie alla vittoria sull’Arezzo aggancia proprio i nerazzurri al terzo posto in classifica. Al quinto posto solitario sale la Carrarese, trascinata dal solito Tavano, che si aggiudica il derby con la  Lucchese e stacca l’Alessandria, bloccata sul 2-2 dalla Giana Erminio. 

    Risultati: Alessandria-Giana Erminio 2-2, Carrarese-Lucchese 2-0, Gavorrano-Pontedera 1-1, Monza-Robur Siena 2-0, Olbia-Arzachena 2-1, Pisa-Piacenza 0-0, Prato-Pistoiese 2-2, Pro Piacenza-Livorno 3-1, Viterbese-Arezzo 2-0. Riposava: Cuneo.

    Classifica: Robur Siena* 55 punti; Livorno* 54; Pisa e Viterbese* 49; Carrarese 43; Alessandria* 40; Monza** e Olbia* 39; Giana Erminio 37; Piacenza* e Pistoiese* 36; Arzachena* e Pro Piacenza** 34; Pontedera 32; Lucchese* 31; Arezzo**(-3) 28; Cuneo 27; Gavorrano 23; Prato* 20.
    * = 1 partita in meno; * = 2 partite in meno; ** = 3 partite in meno

    GIRONE B - Il Padova capolista scontava questa giornata il proprio turno di riposo ed ha visto avvicinarsi Bassano e Reggiana, entrambe vittoriose nelle rispettive sfide con Renate e Gubbio. Restano comunque 9 i punti di vantaggio degli uomini di Bisoli sulle dirette inseguitrici. Perde invece una grande occasione la Sambenedettese che non va oltre l’1-1 nella sfida con il Fano fanalino di coda e resta così a -10 dalla capolista. Il Padova resta quindi lanciatissimo verso la promozione diretta, con un vantaggio considerevole quando manca davvero poco alla volata finale. 

    Risultati: Fano-Sambenedettese 1-1, Pordenone-Fermana 2-0, Ravenna-Mestre 2-1, Reggiana-Gubbio 3-2, Renate-Bassano 1-2, Santarcangelo-Triestina 2-2, Teramo-Albinoleffe 0-0, Vicenza-Sudtirol 0-1. Riposavano: Padova e Feralpisalò.

    Classifica: Padova 52 punti; Bassano e Reggiana* 43; Sambenedettese 42; Feralpisalò* 40; Südtirol* 39; Mestre*, Pordenone e Triestina 37; Renate 34; Albinoleffe 33; Fermana* e Ravenna* 32; Vicenza* 31; Teramo 28; Gubbio* 27; Santarcangelo* (-1) 25; Fano* 23. Modena escluso dal campionato; * = 1 partita in meno.

    GIRONE C - Il Catania, sceso in campo 24 ore prima del Lecce, ha trovato una buona vittoria, firmata Curiale, sulla Reggina; gli uomini di Cristiano Lucarelli hanno provato a mettere pressione alla capolista portandosi temporaneamente a -4, ma il Lecce, protagonista del posticipo del lunedì sera, ha strappato tre punti fondamentali sul campo del Cosenza. Gli uomini di Liverani, però, non hanno brillato e all’uscita dal campo sono stati contestati dai tifosi di casa, imbestialiti per presunti errori arbitrali a favore della capolista. Si ferma, invece, il Trapani che non va oltre l’1-1 nella sfida con il Bisceglie e perde due punti preziosi da Catania e Lecce. Il big match tra Rende e Juve Stabia, protagoniste della lotta al quarto posto, si risolve con un nulla di fatto: un 1-1 che non cambia le carte in tavola e lascia aperti tutti i giochi da qui alla fine del campionato. 

    Risultati: Akragas-Sicula Leonzio 0-2, Casertana-Racing Fondi 1-0, Catania-Reggina 2-1, Cosenza-Lecce 0-1, Fidelis Andria-Catanzaro 2-1, Monopoli-Paganese 1-1, Rende-Juve Stabia 1-1, Trapani-Bisceglie 2-2, Virtus Francavilla-Siracusa 0-0. Riposava: Matera.

    Classifica: Lecce 63 punti; Catania 56; Trapani 54; Matera(-1) 44; Juve Stabia, Rende e Siracusa 43; Monopoli 42; Cosenza 37; Bisceglie 36; Sicula Leonzio e Virtus Francavilla 35; Casertana 33; Catanzaro (-1) 31; Reggina 29; Paganese 28; Fidelis Andria (-3) 27; Racing Fondi 26; Akragas (-3) 11.

    Altre Notizie