Ti compro a caro prezzo, giochi un anno e ti rivendo: l'insolito mercato del Barcellona
CIFRE DA CAPOGIRO - Sei mesi dopo, nuovo colpo da capogiro: in Catalogna sbarca Philippe Coutinho per una cifra totale di 160 milioni di euro. Diciotto mesi, 52 presenze, 13 gol e un nuovo addio. È di oggi, infatti, l'approdo al Bayern Monaco in prestito (8,5 milioni di euro) con diritto di riscatto fissato a 120. Estate 2018: altro giro, altri affari. In Spagna sbarcano Malcom (41 milioni al Bordeaux) e Vidal (19 più bonus al Bayern Monaco). Esito? Il brasiliano via dopo un anno (40 milioni più 5 di bonus dallo Zenit), il cileno ai margini del progetto di Valverde e seguito dall'Inter.
SLIDING DOORS - E sullo sfondo rimane sempre Neymar: ceduto due anni fa per 222 milioni, è l'obiettivo numero uno di Bartomeu, che punta a chiudere in bellezza un mercato che ha visto anche gli arrivi di De Jong e Griezmann. Chissà che nell'affare non rientri proprio Dembélé, a chiudere un cerchio che fa storcere il naso. No, non è una strategia. Ma una singolare inconsuetudine che da un paio di anni si ripete in casa Barcellona. Sbagliata? Non proprio: poche minsvalenze e tanti trofei. Il metodo Barça resta vincente.