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Il calcio europeo riscopre il tridente

Il calcio europeo riscopre il tridente

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In seguito alll'ufficialità dell'acquisto da parte del Barcellona di Luis Suarez, torna d'attualità un argomento che tanto aveva stimolato le tifoserie di tutto il mondo anche durante la scorsa estate, in seguito all'arrivo a Madrid di Gareth Bale, che con Cristiano Ronaldo e Benzema era andato a comporre il tridente d'attacco più forte d'Europa, secondo molti. I blaugrana hanno deciso di rispondere per le rime, dopo la vittoria madridista della Champions e la sfortunata stagione del Tata Martino: Suarez, in procinto di trasferirsi in Catalogna per circa 90 milioni di euro, andrà a raggiungere Messi e Neymar, non proprio gli ultimi arrivati. L'Atletico Madrid di Simeone proverà a stupire anche in questa stagione, con l'arrivo di Mandzukic dal Bayern e la saggezza tattica e l'esperienza di Arda Turan e Raul Garcia. Calciomercato.com ha deciso di proporre per gioco una lista dei tridenti più forti d'Europa, visto che il triangolo offensivo è tornato di moda: in alcuni casi non si tratta di tre attaccanti o di un attaccante e due esterni, ma dei tre uomini d'attacco maggiormente ritenuti in grado di cambiare il volto della partita con i loro colpi.

INGHILTERRA - In Premier League l'Arsenal ha piazzato il colpo Alexis Sanchez, che va a completare uno dei trii meglio assortiti d'Europa, con il francese Giroud e il tedesco Ozil. Per quanto riguarda lo United, Van Gaal dovrà essere bravo a perfezionare finalmente l'intesa tra Van Persie e Rooney, oltre ad inserire un pezzo da 90 come Juan Mata, disponibile per la prima volta da inizio stagione. I Citizens campioni in carica puntano sull'usato sicuro, Aguero, Dzeko e Nasri, con l'ottimo contributo del capocannoniere dell'anno passato per i Blues di Manchester, Yaya Tourè. Il Liverpool, rimasto orfano di Suarez, ha comunque un tridente di tutto rispetto, composto dai tre inglesi Sterling, Sturridge e il neo acquisto Lallana, in attesa delle sempre più probabili firme delle promesse Origi del Lille e Markovic del Benfica, 39 anni in due. Chiudiamo con Josè Mourinho e il suo Chelsea, ultimo ma non meno importante: Hazard, Schurrle, apparso devastante al Mondiale con la Germania, e il nuovo arrivato Diego Costa, che invece dal Mondiale dovrà riscattarsi, dopo la delusione spagnola.

FRANCIA - In Ligue 1 il campionato sarà probabilmente una corsa a due, e anche la sfida tra i tridenti comprende esclusivamente Paris Saint Germain e Monaco: sono però due dei terzetti migliori d'Europa. Da una parte gli ex napoletani Cavani e Lavezzi, con l'aggiunta di un signore chiamato Zlatan Ibrahimovic, il più decisivo quando si parla di vittorie in campionato. I monegaschi rispondono con il tandem colombiano Falcao-James Rodriguez, il  vero e proprio crack del Mondiale, e l'esperienza di Dimitar Berbatov.

GERMANIA - Anche in Bundes si tratta di un discorso a due: il Bayern Monaco ha strappato ai rivali di sempre del Borussia Dortmund il polacco Lewandowski, 44 gol in campionato nelle ultime due stagioni. Sulle ali i soliti Arjen Robben e Franck Ribery, esterni di esperienza ma di classe innata. I gialloneri hanno puntato sulla Serie A per tentare di ovviare alla partenza del loro bomber, accaparrandosi il capocannoniere della scorsa stagione, Ciro Immobile dal Torino, da affiancare all'ex Milan Aubameyang e al talento più fulgido del calcio tedesco, Marco Reus.

ITALIA - Anche nel campionato nostrano, dopo anni di 3-5-2 e 4-4-2, sembra essersi affermata la cultura del tridente. Lo dimostrano le più belle realtà della scorsa stagione: la Juventus di Conte, che ha beneficiato di un attacco atomico formato da Tevez e Llorente, con l'appoggio di un centrocampista goleador come Vidal, è ad un passo da Iturbe e Morata, due perni di quello che sarà il trio destinato ad offendere nel 4-3-3 dell'allenatore leccese. La Roma di Garcia, che sin dall'inizio ha puntato su Gervinho e Totti, affiancandogli Destro, quando stava bene e non era squalificato. Il Napoli ha scoperto la velocità di Mertens e la tecnica di Callejon, da abbinare alla potenza del Pipita Higuain. La Fiorentina ha in Cuadrado-G. Rossi-Gomez il trio d'attacco probabilmente più forte d'Italia, ma che l'anno scorso non è mai riuscito a giocare assieme. E per finire le due milanesi, che hanno finalmente capito che per vincere, nel calcio di oggi, bisogna giocare con tre uomini offensivi: Menez, Balotelli ed El Sharaawy da una parte, Icardi, Hernanes e Palacio dall'altro, promettono scintille.


Barcellona: Neymar, Messi, Suarez
Real Madrid: Bale, Benzema, C.Ronaldo
Atletico Madrid: Mandzukic, Arda Turan, Raul Garcia
Arsenal: Sanchez, Giroud, Ozil
Manchester United: Rooney, Van Persie, Mata
Manchester City: Aguero, Dzeko, Nasri
Liverpool: Sterling, Sturridge, Lallana
Chelsea: Schurrle, Diego Costa, Hazard
PSG: Cavani, Ibrahimovic, Lavezzi
Monaco: Falcao, James Rodriguez, Berbatov
Bayern Monaco: Robben, Lewandowki, Ribery
Borussia Dortmund: Aubameyang, Reus, Immobile
Milan: El Shaarawy, Balotelli, Menez
Juventus: Tevez, Llorente, Vidal
Inter: Palacio, Icardi, Hernanes.
Roma: Gervinho, Destro, Totti.
Napoli:Mertens, Higuain, Callejon
Fiorentina: G. Rossi, Gomez, Cuadrado

 

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