Toromania: si riparte da Izzo. E da tutti i big
Buoni segnali, questi, in vista della prossima stagione. Per fare il tanto atteso salto di qualità e diventare una delle “grandi” della serie A e giocare con continuità nelle coppe europee, il Torino ha bisogno di certezze. E chi meglio dei vari Sirigu, Izzo, Nkoulou, Lyanco, Ansaldi, Falque e Belotti possono darle? Sono loro i top player granata, i giocatori intorno a cui costruire una squadra sempre più forte che possa migliorare quanto fatto di buono nell’ultima stagione. Nel 2014 la qualificazione all’Europa League non fu sfruttata come trampolino di lancio per consolidarsi nelle prime posizioni della classifica e sono dovuti passare cinque anni (in cui sono cambiati due allenatori e quasi tutti i giocatori) prima di poter varcare di nuovo i confini nazionali.
Ora il Torino è di nuovo in Europa League e giocherà questa competizione con tutti i suoi calciatori migliori. Cairo non ripeterà gli errori del passato, quando ha venduto i suoi big a poche ore dalla chiusura del mercato senza sostituirli adeguatamente (vedasi il caso Cerci). C’è da scommetterci.