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  • Virtus Verona come il Giappone: puliti gli spogliatoi avversari, che segnale al calcio!
Virtus Verona come il Giappone: puliti gli spogliatoi avversari, che segnale al calcio!

Virtus Verona come il Giappone: puliti gli spogliatoi avversari, che segnale al calcio!

  • Andrea Robertazzi
Spesso si parla del calcio italiano come di un mondo retrogrado e svuotato di quelli che sono i valori fondamentali dello sport. Ci si è sempre più abituati a parlare del pallone, soprattutto per quel che riguarda la Serie C, nelle aule tribunali, con riferimento a fallimenti, sotterfugi e giochi di potere. In alcuni casi, però, ci sono mosche bianche che riescono a far riemergere quei valori sportivi e umani che sembravano essere finiti nell'oblio. E quello che è successo ieri a Rimini è perfetto esempio di quella che è e resta la faccia pulita del nostro calcio, perché la Virtus Verona, dopo aver vinto in trasferta sul campo del Rimini, ha deciso di ripulire lo spogliatoio ricevendo i ringraziamenti ufficiali del club romagnolo, che ha voluto sottolineare il comportamento encomiabile dei rivali con una nota ufficiale sul proprio sito: ''Il Rimini F. C. intende ringraziare pubblicamente i giocatori e lo staff della Virtus Verona che ieri, prima di salire sul pullman per lasciare il “Romeo Neri”, hanno provveduto a ripulire il proprio spogliatoio senza lasciare a terra né una bottiglietta, né una cartaccia. L’educazione e il rispetto verso il prossimo, e nello specifico nei confronti di coloro che si occupano delle pulizie dei locali dello stadio, si vedono anche da questi piccoli grandi gesti”.

L'ESEMPIO DEL GIAPPONE - Appena un anno fa, aveva fatto notizia la storia della nazionale giapponese che, dopo una partita persa contro il Belgio, aveva ripulito lo spogliatoio fornendo un grandissimo esempio di educazione e rispetto. Ecco, a quel tempo ci si chiese se in Italia qualcuno avrebbe mai fatto un gesto del genere ed oggi abbiamo avuto la risposta. Positiva. Perché anche il nostro calcio non è consumato e svuotato di valori come molti vogliono far credere: il rispetto è ancora la parola d'ordine per alcune realtà. E la speranza è che l'esempio della Virtus Verona venga ripreso anche da altri per dare un segnale al mondo: il calcio italiano vale più di quello che si dice. 

GIRONE A - Il Monza prosegue nella propria passerella rifilando quattro gol anche all'Arezzo e portandosi a +4 sull'Alessandria. I piemontesi, infatti, sono caduti a sorpresa contro il Pontedera, cedendo punti importanti ai diretti rivali per la promozione. Ritrova la vittoria anche che, dopo due pareggi consecutivi, liquida la pratica Pergolettese e si riporta al secondo posto a pari punti con l'Alessandria. Centra un importante successo anche la Juve U23, che grazie alla vittoria sulla Pianese sale a quota 9 in campionato a -2 dalla zona playoff. 

GIRONE B - Il posticipo del lunedì ha visto andare in scena una sfida di alto livello tra Vicenza e Cesena, con i padroni di casa che grazie alla vittoria restano a -4 dal Padova primo. La capolista, infatti, non perde alcun colpo e continua a vincere trovando il quarto successo consecutivo con il 2-0 sull'Arzignano. In zona retrocessione prosegue la clamorosa crisi dell'Imolese che resta ferma a due punti e inanella la quinta sconfitta consecutiva nella sfida con il Fano. 

GIRONE C - La supersfida tra Ternana e Catania va alla capolista che centra un successo di spessore contro il Catania. Un 3-2 che schianta le speranze degli etnei, scivolati al nono posto in classifica a -7 proprio dalla Ternana. Al secondo posto continua a resistere il Potenza, capace di calare il tris nella sfida contro la Viterbese. Seconda vittoria consecutiva per il Bari, che lancia un bel segnale dopo un periodo di grandi difficoltà rifilando 4 gol alla Cavese. La distanza dalla vetta per Antenucci e compagni, però, resta di cinque punti, con il Bari che sarà chiamato agli straordinari per recuperare terreno e provare a dare l'assalto alla Serie B.

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