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  • Chi resta fuori dall'Europa è spacciato

    Chi resta fuori dall'Europa è spacciato

    Arriva una montagna di soldi per i club che saranno impegnati nelle coppe europee, e nella Champions League in particolare, nel prossimo triennio. Soldi che arrivano da Uefa, Fifa e dalla vendita dei diritti tv. E per le squadre che resteranno fuori dal giro, e in Italia, ad oggi, sarebbe il caso di Milan e Inter, saranno guai seri. Perché il gap con i club più forti d'Europa si allargherà in modo esponenziale. 

    Ieri a Stoccolma, presenti Michel Platini, presidente Uefa, e Karl-Heinz Rummenigge, presidente Eca, sono stati firmati importanti accordi fra la federazione europea e l'associazione dei club più importanti del Vecchio Continente (foto ecaeurope.com). Come scrive la Gazzetta dello Sport, i rapporti dei club con Fifa e Uefa sono sempre meno conflittuali, sempre più collaborativi. Al punto che, tra le numerose novità, ce n’è una davvero rivoluzionaria: nell’Esecutivo Uefa entrano già quest’anno, per la prima volta, due rappresentanti dell’Eca (l’associazione dei club europei) che si aggiungono a presidenti e dirigenti federali. Dal 2016 avranno anche diritto di voto. Si tratta di cifre e decisioni che l’Eca comunica oggi, alla fine dell’assemblea in corso a Stoccolma, dove sono presenti anche numerosi club italiani. 

    PIU' SOLDI DALLA UEFA... - Il principio della distribuzione degli utili per i club, nelle fasi finali di Europei e Mondiali, è ormai fuori discussione. I club, che perdono i loro giocatori per un mese, in cambio ricevono una percentuale dei ricavi dei tornei. Da Europa 2020, il torneo continentale itinerante che si giocherà anche a Roma, ai club arriverà l’8% dei ricavi, con un minimo sicuro di 200 milioni (LEGGI QUI IL PDF DELL'ACCORDO). Ricirdiamo che da Austria-Svizzera 2008 ne arrivarono 43 milioni, da Polonia-Ucraina 2012 i milioni furono 100, per Francia 2016 saranno 150. 

    ... E DALLA FIFA - Come riferisce La Gazzetta dello Sport, anche la Fifa aumenta la sua quota di partecipazione agli utili: 209 milioni di dollari per Russia 2018 e Qatar 2022 (a Sudafrica 2010 furono 40 milioni di dollari, 70 milioni invece per Brasile 2014). Questo ovviamente anche per aiutare i club ad accettare il Mondiale invernale, che nella stagione 2021-22 stravolgerà i calendari dei club europei.  

    L'ORO DELLE COPPE EUROPEE - La vera pioggia di soldi arriverà però dalla Champions League. Nel periodo 2012-15 la Champions valeva 1,4 miliardi di euro all’anno e l’Europa League 243 milioni; totale 1,66 miliardi. Nel triennio 2015-18 l'aumenton sarà vertiginoso: +32%. I ricavi Champions passano a 1,9 miliardi, quelli dell'Europa League a 300 milioni. Aggiungendo ticketing e hospitality delle finali, si arriva a 2,24 miliardi per le due coppe. Di conseguenza, aumenteranni anche i premi per i club partecipanti. E per i club che restano fuori dalle coppe, sono davvero guai. 

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