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  • CM STADIO: Cagliari-Livorno 2-2. Rastelli: 'A Bari per la A'

    CM STADIO: Cagliari-Livorno 2-2. Rastelli: 'A Bari per la A'

    Il Cagliari non va oltre il pareggio contro il Livorno e rimanda i festeggiamenti per la promozione. Finisce infati 2-2 la sfida tra i sardi e i toscani, al termine di una gara tesa ma non cattiva, come invece potrebbero far pensare i dieci cartellini (di cui uno rosso) estratti dall'arbitro Abisso. Rastelli manda in campo una squadra più coperta e nel primo tempo i rossoblù impostano ma fanno fatica a trovare spazio nelle linee difensive avversarie. Dopo vari tentatvi respinti, il Cagliari va in vantaggio al 26'. Sugli sviluppi di un corner battuto da Di Gennaro, il colpo di testa di Deiola finisce sul palo, dopo la respinta della difesa toscana il pallone arriva a Giannetti che davanti a Pinsoglio non perdona. La reazione del Livorno porta la firma di Schiavone che al 33' su punizione costringe Storari a rifugiarsi in angolo. Nella ripresa, dopo due buoni tentativi di Deiola sventati dalla difesa toscana, il Cagliari al 58' rimane in dieci per l'espulsione di Munari che in scivolata su Schiavone colpisce palla e avversario. Pur in inferiorità numerica i rossoblù ottengono il raddoppio: al 65' Schiavone atterra Murru in area, da dischetto Joao Pedro spiazza il portiere avversario. Tre minuti dopo, nell'area di rigore opposta, Di Gennaro trattiene lo stesso Schiavone, che va a terra. Storari respinge il tiro dagli undici metri di Vantaggiato, ma nulla può sulla ribattuta dello stesso attaccante amaranto. Il Livorno crede nella rimonta e al 71' pareggia grazie ad un colpo di testa di Biagianti, pescato in area da un cross dalla destra di Vajushi. Negli ultimi quindici minuti il Cagliari si butta in avanti alla ricerca del gol che vorrebbe dire serie A, ma sia Joao Pedro sia Salamon nel recupero non inquadrano la porta di Pinsoglio.

    CAGLIARI

    L'allenatore del Cagliari, Massimo Rastelli: "C'è rammarico perchè oggi potevamo festeggiare, visto anche il doppio vantaggio che avevamo acquisito. Ho cambiato modulo perchè volevo dare più equilibrio alla squadra e coprire meglio tutte le zone di campo, rischiando il meno possibile. L'espulsione di Munari, che secondo me è esagerata, ha cambiato gli equilibri, ma nonostante ciò abbiamo cercato sino alla fine di vincere questa partita. Ora andiamo a Bari per fare risultato, con la consapevolezza che ci basta un punto e siamo in serie A. Il pubblico ci ha sostenuto tanto, ma visto come sono andate le cose ci sta anche qualche critica e qualche fischio".

    LIVORNO

    L'allenatore del Livorno, Ezio Gelain: "All'inizio eravamo troppo timidi e il Cagliari non ci stava creando molti problemi; proprio per questo dovevamo avere più coraggio. C'è stato bisogno dello schiaffo; infatti dopo il gol abbiamo iniziato a giocare e nella ripresa siamo entrati in campo più determinati. Sul 2-0 i ragazzi hanno avuto una grandissima reazione e sono riusciti a fare una mezza impresa. Il punto ottenuto oggi in questo difficile campo, con il carattere che abbiamo dimostrato, mi fa credere che questa squadra ce la può ancora fare".

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