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  • Cosenza, chi sei? Dal mercato ambizioso alla discontinuità

    Cosenza, chi sei? Dal mercato ambizioso alla discontinuità

    • Claudio D'Amato
    Chi è il Cosenza? In molti se lo stanno domandando, perché alle ambizioni di una piazza assetata di calcio e di una società vogliosa di regalare soddisfazioni ai tifosi si mescola un rendimento pericolosamente incostante.

    Patron Guarascio, dopo le recenti stagioni al cardiopalma vissute tra spareggi salvezza, retrocessioni e ripescaggi, stavolta ha deciso di presentarsi ai nastri di partenza con una rosa in grado di poter ambire ad un piazzamento Playoff. La stagione dei Lupi, se in un certo momento ha consentito di far sognare il popolo silano, ora però pone Tutino e soci di fronte ad una classifica divenuta complicata. Le distanze minime tra un posto al sole ed i bassifondi contribuisce inoltre a far viaggiare sempre più velocemente l'altalena su cui il Cosenza si ritrova e, alla sosta, più vicina al baratro che ai quartieri nobili.

    I NUMERI DEL COSENZA - Rossoblù quattordicesimi con 34 punti conquistati in 30 giornate, frutto di 8 vittorie, 10 pareggi e 12 sconfitte. E se la difesa subisce poco (33 goal al passivo), c'è anche da dire che l'attacco non riesce a capitalizzare a dovere: soltanto 31 reti realizzate.

    LUPI SENZA VITTORIE DA 6 GIORNATE - A far crescere la preoccupazione, oltre ad una classifica che pone il Cosenza a -5 dai Playoff e con un misero +2 sulla zona Playout, è la serie di risultati inanellati prima della pausa: 2 pari e 3 ko nelle ultime 5 gare giocate, l'ultimo sabato scorso - di misura - a Terni. Lupi a secco di successi dal 17 febbraio, quando l'1-3 di Lecco sembrava rappresentare il trampolino da cui tuffarsi verso aspirazioni d'alta classifica e invece divenuto il punto di partenza di una preoccupante discesa.

    L'ESONERO DI CASERTA E IL RITORNO DI VIALI - A riprova della crisi del Cosenza, dopo il pari interno senza goal del 9 marzo col Cittadella, è arrivato anche l'esonero di Fabio Caserta. Al suo posto il club ha richiamato al timone William Viali, l'uomo capace di regalare la salvezza ai calabresi nel Playout caos della passata stagione col Brescia e che a sua volta - a novembre - era stato sollevato dall'incarico ad Ascoli.

    Riuscirà il ('vecchio') nuovo tecnico a scacciare i fantasmi e a riportare in linea di galleggiamento i rossoblù? Il primo test, ironia del calendario, sarà Cosenza-Brescia dell'1 aprile.

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