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    • Dybala, sorrisi spariti e stoccatine: la Juve gela sull'adeguamento e sul Real

    Dybala, sorrisi spariti e stoccatine: la Juve gela sull'adeguamento e sul Real

    • Fabrizio Romano
    "Aveva una faccia...". Parola di Alessandro Del Piero a Sky Sport, verdetto da dieci. E conferma di una verità strana: Paulo Dybala è Joya solo di nome, non più di fatto. Perché dopo un inizio di stagione da fuoriclasse si è lentamente appannato, frenato, spento. Fino alla panchina con l'Inter che fa discutere e porta dietro qualche stoccatina firmata Allegri: nel calcio gioca chi corre, non è matematica. Capito, Dybala? Eppure, vederlo fuori in una partita del genere fa pensare. Ed è la cartolina di un momento delicato con riflessi anche di mercato.

    TRA ADEGUAMENTO E FUTURO - Dopo il rinnovo della scorsa estate e la maglia numero dieci, si è sparsa la voce di una Juventus pronta a prolungare ancora il suo contratto solo pochi mesi dopo. Calma, adesso il discorso è completamente congelato; perché Dybala alla Juve sta bene ma non è assolutamente nei piani ad oggi un altro adeguamento, per di più anche un ulteriore prolungamento è fermissimo. Insomma, non è tempo di premi. Dybala deve riprendersi la Juve e i suoi ritmi, non segna in Champions da aprile e in campionato ha perso brillantezza: grande giocatore sempre, campione solo a tratti. Le voci sul Real Madrid? Tornano, torneranno, la Juventus neanche lo considera. Vuole recuperare il vero Paulo, non lo valuta meno di 150 milioni e non ha nessuna intenzione di cedere alle strumentalizzazioni di un momento difficile: Dybala è in difficoltà, non è in vendita. Anche senza sorrisi, torneranno. La linea di Marotta e Paratici è chiara. Altro che regali, ma anche altro che premi...

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