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  • Pippo Russo: Il buon uso del calciomercato - prima giornata

    Pippo Russo: Il buon uso del calciomercato - prima giornata

    Il mercato sarà ancora aperto dopo la conclusione della seconda di campionato, quindi iniziare da subito a valutarne l’impatto da subito rischia di lasciar trarre indicazioni parziali. Ma il campo è comunque un giudice immediato, e perciò si è deciso di coglierne le risultanze giornata per giornata. La prima dà già delle indicazioni interessanti. Ma per cominciare a elaborarle bisognerà mettersi alle spalle quattro-cinque giornate di campionato. Dunque, per il momento ci si limita a registrare le informazioni partendo dalle gare disputate.

    Verona-Roma

    Il Verona iscrive a referto undici nuovi su ventitré giocatori, ma poi ne schiera soltanto uno dall’inizio: il francese Souprayen. Nella ripresa Mandorlini ne inserisce altri tre: Siligardi, Pazzini e il ritornante Romulo. Fra i sostituti, proprio Souprayen. Il saldo dice che il Verona ha schierato quattro nuovi su quattordici calciatori utilizzati, uno dall’inizio della gara e nessuno per 90 minuti. Quanto alla distribuzione per ruoli, si tratta di un esterno di difesa, un centrocampista e due attaccanti. Per quanto riguarda gli altri nuovi fra i gialloblu, sono rimasti in panchina Albertazzi, Bianchetti, Laner, Zaccagni, Vencato, Wincke e soprattutto l’ex romanista Viviani, passato al Verona nelle scorse settimane. Altri due nuovi non sono stati inseriti a referto: Coppola e Helander.

    Spostando l’attenzione sulla Roma, il saldo che riguarda i nuovi non è molto più alto. Quelli iscritti a referto sono cinque su ventitré, e tre di questi vanno in campo dall’inizio: Szczesny, Salah, Dzeko. Un quarto entrerà nella ripresa, Iago Falquè, ma prenderà il posto di Salah. Dunque, in nessun momento della gara la Roma ha schierato più di tre nuovi arrivati. Il conto finale dice: quattro giocatori nuovi schierati, di cui tre dall’inizio, e due soli per 90 minuti: Szczesny e Dzeko. I ruoli dicono: un portiere e tre attaccanti. Il quinto nuovo a referto è Gyomber. Non iscritti a referto Rudiger e Emerson Palmieri.


    Lazio-Bologna

    Due squadre agli antipodi. La Lazio ha fatto in questa prima giornata le scelte più conservatrici in materia di utilizzo dei nuovi acquisti. Soltanto uno dall’inizio: l’olandese Kishna, che fra l’altro è stato per giudizio pressoché unanime il migliore in campo. Nella ripresa è entrato un altro nuovo acquisto, Milinkovic-Savic. Per i biancocelesti è una tendenza d’inizio stagione. In Lazio-Bayer Leverkusen, andata del playoff di Champions League, Stefano Pioli ha mandato in campo una formazione priva di nuovi acquisti, inserendone soltanto uno nella ripresa: Milinkovic-Savic. Tornando alla gara di campionato, le cifre dicono che la Lazio ha iscritto a referto cinque nuovi acquisti su ventiré giocatori: Kishna, Milinkovic Savic, Hoedt, Patric.

    Ben altra situazione quella del Bologna. I rossoblù hanno presentato dodici nuovi arrivi su ventitré calciatori iscritti a referto: Mirante, Rossettini, Brighi, Crisetig, Crimi, Brienza, Diawara, Pulgar, Destro, Falco, Stojanovic e Palomeque. Dei dodici nuovi, sei sono stati mandati in campo nella formazione iniziale: Mirante, Rossettini, Brighi, Crisetig, Crimi e Brienza. Altri tre sono entrati nel corso della ripresa: Diawara, Pulgar e Destro. Il saldo finale dice che nove calciatori sui quattordici impiegati all’Olimpico sono arrivati in questa sessione di calciomercato estivo. Quattro quelli che hanno giocato l’intera partita: Mirante, Rossettini, Brighi e Brienza. Mancano all’appello altri cinque nuovi arrivi. Tre di questi sono rientrati a Bologna dal prestito: Pulzetti, Riverola e Bianchi. Gli altri due sono Krafth e Rizzo.


    Juventus-Udinese

    Una campagna acquisti ricca di colpi elogiati dalla stampa, ma al momento di scendere in campo la Juventus schiera una sola faccia nuova: Mandzukic, che rimane in campo per l’intera gara. Del resto, Khedira è infortunato e Alex Sandro è arrivato da troppo poco per essere già mandato in campo. Altri due nuovi entreranno nella ripresa: Dybala e il ritornante Isla. Guardando ai ruoli, si tratta di due attaccanti e di un esterno. Nel complesso, i nuovi acquisti iscritti a referto sono sette su ventuno: ai già citati Mandzukic, Dybala, Isla e Alex Sandro vanno infatti aggiunti Neto, Rugani e Zaza. Restano fuori dal referto due nuovi: il già citato Khedira, e Buchel.

    Più “nuovista” l’Udinese, che iscrive a referto un nuovo in meno rispetto alla Juventus (sei su ventitré), ma poi ne manda in campo quattro di cui tre dall’inizio: Edenilson, Iturra e Ali Adnan, ai quali nella ripresa si è aggiunto Zapata. Tutti centrocampisti. I primi due hanno giocato l’intera gara. Gli altri nuovi iscritti a referto sono Merkel e Aguirre. Rimangono fuori dal referto Faraoni e il nuovo arrivato Marquinho.


    Empoli-Chievo

    L’Empoli iscrive a referto ben nove nuovi acquisti su ventitré, e ne manda in campo quattro di cui tre dall’inizio: Skorupski, Zambelli e Martinelli. Dunque, un portiere e due difensori, che rimangono in campo per l’intera gara. Nella ripresa farà loro compagnia il centrocampista brasiliano Ronaldo. Rimangono in panchina Bittante, Costa, Camporese, Maiello e Krunic. Fuori referto Dermaku.

    Dal canto suo, il Chievo iscrive a referto sette nuovi su ventitré, e ne manda in campo cinque. Tre dall’inizio: Gobbi, Castro e M’Poku, cioè un esterno di difesa e due attaccanti. M’Poku sarà il solo a essere sostituito. Nella ripresa entrano Cacciatore e Luca Rigoni, un difensore e un centrocampista. Dunque i nuovi utilizzati dal Chievo coprono tutti i reparti. Rimangono in panchina il portiere di riserva Bressan e Inglese. Lunga la lista dei nuovi non a referto, ben sette di cui molti ritornanti: Edimar, Pucino, Bellomo, Bentivoglio, Gatto, Ntow e Pepe.


    Fiorentina-Milan

    Nove su ventitré i nuovi della Fiorentina. Giocano in cinque, di cui tre dall’inizio: Roncaglia, Gilberto e Kalinic, cioè un difensore, un esterno di centrocampo e un attaccante. Il solo Roncaglia non terminerà la partita. Nella ripresa entrano un altro difensore e un centrocampista: Astori e Mario Suarez. Rimangono in panchina Sepe, Vecino, Rebic e Fazzi. Fuori referto ci sono Hegazi (prossimo a approdare all’Eibar in Spagna), Yakovenko, e Bakic (infortunato).

    Il Milan iscrive a referto due nuovi in meno rispetto alla Fiorentina (sette su ventitré), ma ne manda in campo uno in più: sei, di cui cinque dall’inizio. Nella formazione di partenza sono presenti Ely, Romagnoli, Bertolacci, Bacca e Luiz Adriano. Interessante l’assortimento per ruoli. Sono formate infatti da nuovi la coppia centrale di difesa (Ely e Romagnoli) e la coppia d’attacco (Bacca e Luiz Adriano). Inevitabile che si paghi dazio al rodaggio nel lavoro di squadra. A rimanere in campo per 90 minuti sono soltanto Romagnoli e Luiz Adriano; Bacca e Bertolacci vengono sostituiti, Ely viene espulso. Il posto di Bertolacci in campo e nello scacchiere viene preso da un altro nuovo che in realtà è un ritornante: Nocerino. Rimane in panchina il solo Matri. Fuori referto Niang, Vergara e Jose Mauri.


    Frosinone-Torino

    Fra le neopromosse il Frosinone è quella che meno abbonda di facce nuove. Ne mette a referto sette su ventitré, e ne manda in campo cinque di cui quattro dall’inizio: Leali Rosi, Diakité e Longo. Il che significa tre quinti del pacchetto difensivo (portiere, un esterno e un centrale), più un attaccante. Il solo Longo non disputa tutti i novanta minuti, e viene sostituito sia in campo che nel ruolo da un nuovo acquisto: Verde. Rimangono non utilizzati Pavlovic e Cibsah.

    Il Toro iscrive a referto sei nuovi e ne impiega la metà: tre, di cui due dall’inizio. Si tratta di due centrocampisti, Baselli (che non gioca tutta la partita) e Avelar. E un terzo nuovo centrocampista entra nella ripresa, Acquah. Rimangono in panchina Zappacosta, Stevanovic e Belotti, fuori referto Obi.


    Inter-Atalanta

    L’Inter iscrive a referto sette nuovi su ventitré, e ne manda in campo cinque di cui tre dall’inizio: Miranda, Murillo e Kondogbia, cioè la coppia centrale di difesa (un dettaglio condiviso con l’altra squadra milanese) e un centrocampista. Tutti e tre giocano la partita per intero, e la gioca quasi tutta anche Jovetic, entrato dopo un quarto d’ora e allineato in attacco. Il quinto nuovo è l'attaccante classe '97 Manaj. Rimangono in panchina Montoya e Schelotto, fuori referto Biabiany e Taider.

    Cauta l’Atalanta nell’inserire i nuovi: ne iscrive cinque a referto e ne utilizza solo due. Sono entrambi centrocampisti, Kurtic e De Roon, e giocano tutta la partita. Rimangono in panchina Bassi, Giorgi e Brivio. Ben sette quelli non a referto: Marilungo, Suagher, Almici, Canini, De Paula, Radunovic, Monachello.


    Palermo-Genoa

    Otto nuovi su ventitré per il Palermo, di cui tre utilizzati e solo uno dall’inizio. Si tratta del difensore El Kaoutari, che gioca tutta la gara e la decide con un gol nel tempo di recupero. Entrano a partita in corso Hiljemark e Trajkovski, due centrocampisti. Non utilizzati Goldaniga, Struna, Brugman, Benali e Cassini, fuori referto Djurdjevic, approdato a Palermo da poco.

    Il decimato Genoa (solo diciannove giocatori a referto) iscrive sette nuovi e li schiera quasi tutti: sei, di cui quattro dall’inizio: Cissokho, Lazovic, Pandev, Ntcham. Il solo Lazovic non termina la partita, e la sua uscita permette l’ingresso di altri due nuovi arrivi: prima Capel, che però dimostra di non essere ancora pronto e viene rilevato da Tachtsidis. Dei nuovi a referto rimane inutilizzato il solo Ujkani, ex Palermo, mentre cinque sono quelli fuori referto: Pasini, Cofie, Gakpé, Figueiras, Munoz.


    Sampdoria-Carpi

    La Sampdoria inserisce nel referto 10 nuovi su 23, e ne schiera quattro su tredici giocatori mandati in campo (Walter Zenga è l’unico allenatore che in questa giornata non sfrutta tutti tre i cambi a disposizione). Tre all’inizio: Cassani, Barreto e Fernando, cioè un difensore e due centrocampisti. Tutti e tre rimangono in campo per l’intera partita. Nella ripresa entra anche Cassano a rinforzare l’attacco. Non utilizzati Puggioni, Brignoli, Bonazzoli, Moisander, Pereira e Zukanovic, fuori referto il ritornante Kristicic.

    Il Carpi raggiunge il record di giornata: dodici nuovi su ventuno giocatori a referto (nove su ventitré il Bologna). Ne utilizza nove (come il Bologna), di cui sette dall’inizio: Brkic, Spolli, Bubnjic, Marrone, Lazzari, Gabriel Silva, Matos. Giocatori che vengono distribuiti per tutti i reparti, e che per di più giocano tutti quanti l’intera gara. Nella ripresa si aggiungono Wallace e Wilczek. Rimangono inutilizzati i soli Benussi, Fedele e Martinho, fuori referto Iñiguez.


    Sassuolo-Napoli

    Per il Sassuolo sei nuovi su 23, e quattro utilizzati. Due sono nella formazione iniziale, i centrocampisti Duncan e Defrel, e soltanto il primo porta la gara a termine. Nella ripresa entrano Politano e Falcinelli, altri giocatori di centrocampo. Non utilizzati Pallegrini e Laribi.

    Sei nuovi su 23 anche per il Napoli, e anche in questo caso ne vengono schierati quattro. Tre giocano tutta la gara: Chiriches, Hysaj e Valdifiori, due difensori e un centrocampista. Nella ripresa entra un altro centrocampista, El Kaddouri. Non utilizzati Allan e Dezi.

    @pippoevai

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