Calciomercato.com

  • Inter, Spalletti sotto esame: è furioso con Suning

    Inter, Spalletti sotto esame: è furioso con Suning

    Cresce il nervosismo interno in casa Inter. Spalletti se la prende in pubblico con gli addetti al mercato perché danno notizie ai giornalisti, ma (come scrive La Repubblica) è furente oltre ogni dire con la proprietà che l’ha tradito con promesse non mantenute, solo che non può parlarne. Anche l'allenatore ora va sotto osservazione: una valutazione più completa si farà dopo il miniciclo con Benevento, Milan e Napoli. Sembrava aver trovato la chiave, Spalletti, poi ha sottovalutato i primi segnali di crisi e non ha raddrizzato la zattera quando ha iniziato a imbarcare acqua, come accadde ai suoi meno qualificati predecessori. 

    Comunque è in nutrita compagnia, quanto a responsabilità. Sopra di lui, a parte i mercantili Sabatini e Ausilio, si muovono come ombre cinesi dirigenti dagli incerti incarichi operativi, uomini di cui non si è mai capito bene cosa e chi dirigano perché per lo più si limitano a vigilare che i diktat da Nanchino siano rispettati, ma di sicuro non sorvegliano la squadra. 

    E a capo di tutto ci sarebbe il 26enne Steven Zhang figlio del padrone di Suning, ben laureato in Economia negli States ma che fino a due anni fa non era mai entrato in uno stadio di calcio, ma qui ha poteri di firma superiori a chiunque altro. 

    Così è finita che gli acquisti estivi di maggior pregio sono stati Dalbert (26 milioni per stare in panca), l’inconsistente Vecino (24 milioni) e il soldatino a vita Borja Valero, mentre l’hashtag “Inter is coming” che Steven diffondeva gli si è ormai ritorto contro: la nuova moda è scrivere sui social # Suningout. Ovvio che da questo caos scaturisca una squadra minore, logico che un gruppo simile non possa arrivare lontano. Se centrerà la Champions, sarà stato un miracolo. 

    Altre Notizie