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  • Juve-Inter, Icardi contro Chiellini? No, Rob Denton contro Salvatore Gentile

    Juve-Inter, Icardi contro Chiellini? No, Rob Denton contro Salvatore Gentile

    • Angelo Taglieri
    "Un angolo per chi ha la visione del calcio di Nick Hornby, per chi vive la partita come un film, per chi reputa Babangida il miglior calciatore della storia. Un piccolo mondo per chi non ha scritto calcio con il pallone tra i piedi, ma con una penna tra le dita, una telecamera sulla spalla o un joystick in mano, per quelli cresciuti a pane, nutella e Holly e Benji . Il calcio visto con gli occhi, e gli occhiali, del Nerd".

    Per me è sempre stato Alessandro Del Piero contro Luis Nazario de Lima Ronaldo: da una parte l’atleta perfetto, il bravo ragazzo della porta accanto, l’erede di Roberto Baggio, barba curata e capello lungo; dall’altra il Fenomeno, il più forte al mondo, il frutto esotico che dà quel tocco in più a un cocktail già di per sé perfetto, interamente rasato e con quell’orecchino che lo rendeva, ai miei occhi, ancor più fenomenale. Poi, la loro storia li ha raccontati: Pinturicchio, il Godot da attendere, capopopolo vincente del mondo bianconero; Ronnie, che si sposa e divorzia, piange e se ne va, torna ed esulta con le mani alle orecchie, capostipite del calcio moderno. Juve-Inter è Alessandro Del Piero, tradizionale calciatore italiano che raccoglie l’eredità di famiglia, contro l’unico vero Ronaldo, rivoluzionario, del pallone, padre di quello sport che cattura milioni di occhi ogni weekend. 

     

    ALTRO JUVE-INTER - Poi ce n’è stato un altro, per me, di Juve-Inter. Interamente made in Japan. Interamente stampato, fumetto in bianconero, ma di quelli che devi leggere al contrario. E anche lì, la storia è sempre la stessa. Juve: difensore perfetto, italiano, armadio a due ante che non lascia passare neanche un filo d’aria, un pizzico di arroganza e sicumera, per tutti il perfetto erede di Franco Baresi. All’anagrafe fa Salvatore Gentile. Inter: lustrascarpe arrivato dal Giappone, truffato da un finto agente e “abbandonato” ad Appiano Gentile, assistente dell’addetto alle attrezzature, sfrutta al meglio l’infortunio di un suo compagno di squadra. Mingherlino e veloce, dribbling, classe, fantasia e ribellione. All’anagrafe? Rob Denton. 

     

    CHE MONDO! - Sì, siamo sempre lì, nel mondo di Holly e Benji, dove spesso la realtà incontra la fantasia. E siamo sempre lì, alle solite: tradizione contro rivoluzione, chi vince da sempre contro chi vuole ribaltare le gerarchie. Già, perché Rob Denton vuole questo: snobbato in patria (tranne che da Oliver Hutton), va in Italia per conquistare la nazionale giapponese. Prima il gol in rovesciata in allenamento a Dario Belli (Gino Hernandez nel manga), poi la rete nel derby al Milan. Ed eccola, la Juve. Che poi sarebbe Lombardia contro Piemonte... tradotto diventa Inter-Juve. E qui segna ancora, Rob Denton, esulta ancora Rob Denton. Fino a quando, dalla panchina, entra Salvatore Gentile, reduce da un infortunio. Il bianconero annulla il nerazzurro e la sua finta ad angolo retto, ribaltando la gara. Sarà l'inizio di uno splendido dualismo. Come ce ne sono stati in passato, tra Trezeguet e Materazzi, Di Biagio e Montero, Ronaldo e Iuliano; come ce ne saranno sabato sera, tra Icardi e Chiellini, Candreva e Alex Sandro, Skriniar e Higuain. Perché Juve-Inter è una sfida senza tempo, un match infinito, un duello sconfinato. Come il campo di Holly e Benji. 

    @AngeTaglieri88

     


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