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  • Milan, André Silva spiega le difficoltà: 'Mi mancano la famiglia e la spiaggia'

    Milan, André Silva spiega le difficoltà: 'Mi mancano la famiglia e la spiaggia'

    La prima stagione in rossonero ed è tempo di bilanci, anche per André Silva: 40 presenze e 10 gol complessivi, ma se si guardano i numeri in Italia il report è meno positivo di quanto si aspettasse (24 presenze di cui solo sette da titolare, due le reti realizzate). Difficoltà di ambientamento, che lo stesso attaccante portoghese spiega al mensile Forza Milan!: "È la prima volta che vivo lontano da casa e dalla spiaggia, sono abituato a 'respirare' il sale. Spesso passeggiavo o andavo in bicicletta sul litorale, ma le cose cambiano e bisogna sempre guardare avanti. Cosa mi manca di più del Portogallo? La famiglia. È molto numerosa, sono cresciuto con i miei genitori, con mio fratello e con i miei cugini. In vacanza, se non andavo con i miei amici, stavo con loro. La mia famiglia è molto unita, a ogni compleanno eravamo tutti presenti, ogni domenica ci si ritrovava tutti insieme".

    DIFFICOLTA' - Problemi di adattamento legati alla preparazione? Non secondo André Silva: "La preparazione fisica diversa non è importante, perché sono forte da quel punto di vista. La difficoltà principale è adattarsi allo stile di vita, al cambiamento di abitudini: la lingua, le persone, la squadra. Non sono italiano e sono qua da solo, parlo solo il portoghese mentre gli altri parlano italiano e molti in spagnolo".

    DOVE MIGLIORARE - Dove migliorare e quali sono i difetti? L'ex Porto rivela: "Devo migliorare nell'uso del piede sinistro. Ma non solo, posso migliorare nel dribbling e nel tiro in porta. Si può sempre progredire, non mi pongo limiti. Il mio difetto? Forse penso troppo al lavoro e poco al riposo. Se ho un traguardo, lo inseguo e non penso ad altro. Se qualcosa mi piace, lo voglio subito".

    RUSSIA 2018 - In testa ovviamente il Mondiale da giocare con il Portogallo, Silva conclude: "Dobbiamo essere convinti delle nostre possibilità, non andremo in Russia solo per divertimento. Se sogno di vincerlo? ì, è il sogno di tutti i calciatori. Sappiamo che sarà difficile, tutti pensano a vincere nel nostro girone: Spagna, Iran e Marocco. Ma dobbiamo essere convinti delle nostre possibilità, non andremo in Russia solo per divertimento".

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