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  • Milan, hai già il tuo Pellegri: Tonin, il bomber 'Alpino' che ricorda Rooney

    Milan, hai già il tuo Pellegri: Tonin, il bomber 'Alpino' che ricorda Rooney

    • Federico Albrizio
    Il Milan si muove rapido sul mercato per costruire una rosa da subito competitiva, ma guarda con attenzione anche ai giovani per preparare mosse a lungo termine: non stupisce dunque che nel mirino dei rossoneri sia finito anche il prodigio del Genoa Pellegri, ma il titolo conquistati dagli Under 16 rossoneri ha spostato l'attenzione sui 2001 di casa.

    Maldini sotto i riflettori anche per questioni di retaggio, Soncin solido tra i pali, ma la stella più brillante della stagione è stata quella di Riccardo Tonin. 2001 per un soffio (nato il 30 gennaio), Tonin è la punta di diamante della squadra di Lupi e titolare inamovibile dell'Italia Under 16 del ct Panico grazie soprattutto alla sua impressionante media realizzativa: 17 gol in stagione regolare, ai quali sono seguite altre 6 reti nella fase finale del campionato Allievi, tripletta alla Juve nella semifinale playoff, a secco con Inter e Atalanta, poi il gol al Genoa e la doppietta alla Roma in finale (delizioso il tocco sotto per la seconda rete). Un centravanti prolifico ed efficace sotto porta, ma preziosissimo anche lontano da essa: nonostante non abbia la statura di un gigante, vanta una forza fisica notevole che gli permette di difendere il pallore e reggere il confronto con avversari più alti di lui. Generoso anche in fase di pressing, come stile di gioco ricorda in parte (prendendo il paragone con le dovute pinze) un giovane Wayne Rooney, prima che il campione inglese arretrasse definitivamente il proprio raggio d'azione fino ad agire a tratti da mediano puro: attaccante aggressivo e dinamico, dotato però di ottima tecnica individuale e letale quando si presenta l'occasione. Un paragone volto a dare un'idea del modo di giocare di Tonin, lungi dall'autore mettere a confronto un giovane in rampa di lancio con la carriera di un giocatore affermato come il 10 del Manchester United.

    E come si festeggiano i gol? In maniera curiosa, con il saluto degli alpini (foto realizzate da Andrea Macchi Makki, 'MAKKInafotografica'). Nato ad Arzignano e cresciuto a Brogliano (comuni nella provincia di Vicenza), Tonin è da sempre affascinato dal mondo degli alpini che omaggia dopo le sue prodezze: non a caso il collega Tommaso Turci, che ha seguito la stagione degli Allievi con le sue telecronache su Milan TV, ha coniato per lui il soprannome "Alpino di Brogliano". Un legame stretto quello con Vicenza, anche con la squadra di calcio della città: in una famiglia divisa tra il tifo per Milan e Juventus, è la passione per i Lanerossi a mettere tutti d'accordo, anche se ora la carriera di Riccardo rende più 'appetitosi' i colori rossoneri. Curiosità a parte, famiglia ed entourage sono sempre presenti nella vita del ragazzo per aiutarlo a mantenere alta la concentrazione, anche se Tonin, racconta chi lo conosce bene, dimostra di avere già una maturità sorprendente per la sua età: massima attenzione in campo e a scuola, completate da una vita già da 'professionista'. Il futuro? Presto per dire dove possa arrivare nei prossimi cinque anni, la certezza è che nonostante i molti interessamenti già arrivati il Milan ha intenzione di tenersi stretto Tonin: può essere lui il prossimo craque del vivaio rossonero.

    Milan, hai già il tuo Pellegri: Tonin, il bomber 'Alpino' che ricorda Rooney

    @Albri_Fede90

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