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  • Soulé e Carboni incantano: Inter e Juventus, due dilemmi

    Soulé e Carboni incantano: Inter e Juventus, due dilemmi

    • Federico Targetti
    Tenerli o non tenerli, questo è il dilemma. Non è l'essere o non essere su cui si arrovellava Amleto nell'omonima tragedia shakespeariana, ma anche il bivio davanti al quale si troveranno tra poche settimane Juventus e Inter non è dei più semplici da affrontare. Cosa fare con Matias Soulé e Valentin Carboni una volta che saranno tornati a Torino e a Milano dai rispettivi prestiti a Frosinone e Monza? Tenerli o cercare di inserirli come pedine di scambio in altre operazioni di mercato? 

    SOULE' MANI - La sorpresa della prima parte di Serie A 2023/24 è senz'altro Soulé, che nel secondo segmento di campionato sta accusando il calo dei ciociari ma che a livello individuale ha già totalizzato 10 gol e 2 assist in campionato. Niente da fare per le squadre inglesi che lo volevano già a gennaio, la Juventus ha deciso di fargli concludere l'anno a Frosinone e poi gestirlo in estate. Su di lui, il tecnico Di Francesco ha espresso un parere molto tecnico: "La Juve sta giocando con un sistema di gioco che non esalterebbe le sue caratteristiche. Matías è bravo a giocare sul centro destra o come esterno puro, paradossalmente per le sue caratteristiche fisiche può fare anche la mezzala, ma questo vorrebbe dire allontanarlo dalla porta". Tradotto: se i bianconeri continueranno con il 3-5-2, è meglio che le strade si separino. Dunque prima occorrerà stabilire chi avrà in mano il timone ai nastri di partenza della prossima competizione, poi si capirà quel che è meglio per il classe 2003 nato a Mar de la Plata. 

    CARBONI ARDENTE - Ancora più giovane di Soulé, il classe 2005 Carboni non è altrettanto centrale nel Monza come lo è il connazionale nel Frosinone, ma anche la sua esperienza in prestito sta andando bene: 2 reti e 4 assist. Numeri che danno ragione all'ad dell'Inter Marotta, che a inizio stagione aveva dato una dritta a tutti i fantallenatori: "Prendete Valentin Carboni". Inzaghi osserva, il ragazzo di Buenos Aires può agire anche da secondo attaccante e quindi non ci sarebbe nessun problema di collocazione tattica. Per lui, i nerazzurri hanno rifiutato 20 milioni dalla Fiorentina nella sessione invernale di mercato: ne vale almeno 40. 

    CHE BELLA SOSTA PER LORO - Anche l'Argentina si sta godendo il talento di questi due ragazzi terribili: Soulé ha segnato un gol splendido con l'Under 23, Carboni ha addirittura trovato l'esordio negli ultimi dieci minuti della Nazionale maggiore contro il Costa Rica andando vicino al gol con un'azione personale. "Non è facile giocare con la maglia albiceleste, ma ha fatto benissimo", il commento del ct Scaloni. 

    DELLE DUE L'UNA - Juventus e Inter, dicevamo, devono scegliere se tenerli o meno. Soulé ha dichiarato che la Premier League è il suo sogno, ma che vorrebbe giocarsi le proprie carte con la Vecchia Signora. Due obiettivi di Giuntoli e Marotta, Koopmeiners e Gudmundsson, per costi e concorrenza darebbero modo a entrambe le squadre di abbassare l'esborso inserendo Soulé e Carboni negli affari, magari mantenendo comunque un certo controllo sui loro talenti (prestito, recompra, percentuale sulla futura rivendita). Le soluzioni in caso di nuova cessione sono molteplici, ma che le vere gemme siano già di proprietà di bianconeri e nerazzurri? 

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