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  • Atalanta, Gollini: 'Coppa Italia via per l'Europa, mi tengo stretto il posto! Ora sono felice...'

    Atalanta, Gollini: 'Coppa Italia via per l'Europa, mi tengo stretto il posto! Ora sono felice...'

    • Marina Belotti
    Titolare da tre partite di fila, il portiere-rapper dell’Atalanta Pierluigi Gollini ha firmato autografi e scattato selfie incontrando decine di tifosi allo Store del centro città. A margine dell’evento ha parlato del momento della squadra nerazzurra dopo il magro pareggio contro il Chievo e del trittico di gare che attende la Dea dopo la sosta: “Sono felice ci tenevo a fare bene e a continuare a fare bene e e finire maniera positiva in campionato ora ci aspettano partite più delicate e importanti, spero di fare ancora meglio".

    FELICITA' RITROVATA - "Lontano dal campo non è mai facile, ora sono felice, ci sono state anche altre cose fuori dal calcio e non è stato facile. Purtroppo capita. Abbiamo visto che tutti hanno fatto passi falsi nel week-end, noi siamo riusciti a dare un buon segnale a livello di squadra trovando il risultato, siamo stati tosti come sempre. Non sempre si riesce a giocare tecnicamente in maniera perfetta, non ci riesce nemmeno la Juve - spiega Gollini -  Adesso abbiamo un momento molto importante e dovremo fare più punti possibili. Nella volata non guardiamo nessuno in particolare  guardiamo noi, facciamo quello delle nostre possibilità, la parata più difficile su Ekdal".

    MI TENGO IL POSTO - "Diventare e restare titolare nella Dea o tenermi aperte altre possibilità? Per ora per me è importante tenermi il posto stretto e non so altro... al resto non ci penso, sarebbe superficiale pensarci ora. Sto pensando al calcio. Adesso non è nella mia testa fare un’altra canzone rap da dedicare alle imprese della Dea, l’anno scorso mi sono divertito ma ora penso al campo".

    COPPA ITALIA - "Dobbiamo essere bravi a tenere aperte tutte le porte per l’Europa, andare in finale di Coppa sarebbe la via più breve. Nel calcio la cosa più difficile è la prossima partita, soprattutto ora che sono a inizio carriera e ho ancora tanto da dimostrar. Quando uno diventa un po' più vecchio vuole sempre fare la differenza, si è sempre sotto osservazione... penso a migliorare sempre, ho margini di crescita".

    I MIEI IDOLI - "Lo stage in Nazionale l’ho già fatto nei primi sei mesi di Bergamo, ora per me conta solo dimostrare quanto valgo con l’Atalanta. Le altre esperienze mi hanno lasciato tanto, sono sempre positive, mi sono portato dietro anche difficoltà che ho superato e mi hanno fatto crescere a livello umano. Da piccolo mi piacevano Ibra, Adriano e Nesta perché non giocavo in porta, tra i pali Buffon e Dida”.

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