Genoa-Cagliari 1-1
 

Cragno 7: tiene a galla i suoi a metà primo tempo evitando prima l’autogol di Cacciatore poi il tentativo di Pandev. Nella ripresa si limita a sbrigare l’ordinaria amministrazione. Comunque decisivo.
 

Cacciatore 6: rischia l’autogol per anticipare Bessa lanciato a rete, quindi controlla a dovere la zona di competenza senza soffrire più di tanto le confuse iniziative avversarie.
(dal 30’ st Romagna 6: va vicino alla rete che potrebbe chiudere anzitempo la contesa con un colpo di testa che fa fare bella figura a Radu).
 

Pisacane 6: la veemenza di Lapadula lo mette in costante difficoltà. Ma solo nei primi 45’. Poi, anche per il calo dell’italo-peruviano, gli prende le misure e non trema più.  

Klavan 6,5: tanta sostanza e pochi fronzoli per il capitano dell’Estonia che non si fa problemi nello spazzare la palla quando è il momento di farlo.
 

Srna 6: prezioso in fase di contenimento, spinge poco, badando più a tenere sotto controllo le folate liguri sulla sua fascia di competenza.
 

Ionita 6: gara senza infamia e senza lode per il mediano moldavo. Non fa grandi cose ma vedergli sbagliare un appoggio è una rarità.
 

Bradaric 6,5: detta i tempi della manovra cagliaritana, sbagliando pochissimo. Suo il lancio da metà campo che pesca Pavoletti in piena area avversaria. Compensa il bilancino dell'incontro mettendo un braccio galeotto nell'azione che porta al rigore del pareggio.  

Barella 5: partita da fine stagione per il talentuoso centrocampista sardo che trotterella per il campo accendendosi solo ad intermittenza.
 

Pellegrini 5,5: in difficoltà nel contenere Pereira che spesso e volentieri gli ruba passo e palla. Va meglio nella ripresa.
 

Pavoletti 7: l’ex più rimpianto e temuto dai tifosi del Grifone lascia il segno alla seconda palla buona dopo aver sfiorato il bersaglio una manciata di minuti prima. Un gol non festeggiato in ossequio al suo vecchio pubblico ma che gli permette di raggiungere il record di marcature stagionali in carriera. (dal 21’ st Joao Pedro 6: velocità e classe al servizio del collettivo nel tentativo di mettere in ghiaccio la vittoria).
 

Cerri 5: prova a far valere la sua grande fisicità ma aldilà di qualche spallata combina proprio poco.
(dal 35’ st Birsa SV: un quarto d'ora esatto, recupero compreso, giusto per onor di firma).

All. R. Maran 7: a Marassi, contro un Genoa alla canna del gas, il suo Cagliari non combina molto ma quel poco basta per conquistare una salvezza meritata che ora è anche aritmeticamente sicura. Contenuta la sfuriata iniziale del Grifone, cerca di capitalizzare al massimo la rete di Pavoletti. Se ha un demerito è forse quello di non cercare il raddoppio con sufficiente convinzione.