Dal bum-bum-bum di Piatek al violino di Gilardino: le esultanze tormentone
PUM PUM PUM - A Milano è Piatek mania. Quell'esultanza, quelle mani a mo' di pistola, quel gesto che fa tornare bambini, come quando si volevano imitare i cowboys, non fa male a nessuno, se non alle difese avversarie: Napoli ko, Roma anestetizzata, tifosi rossoneri in visibilio. E, partendo dal gesto del polacco, già di moda nella Genova rossoblù, la Classifica di CM di oggi è dedicata alle 10 esultanze tormentone viste in Serie A.
GLI ESCLUSI - Premessa: vengono prese in considerazione le esultanze degli ultimi 20 anni (niente Ravanelli quindi) e solo quelle singole, non di gruppo. Altrimenti il trenino del Bari e la macarena del Piacenza sarebbero di diritto ai primi due posti. Niente coreografie, niente di così costruito, solo istinto e fantasia: come l'arco di Calaiò, il picchio di Matri, il fucile di van der Meyde. E nessuna di queste è nelle prime 10. Ah, poi c'è la statua di Bresciano. La più semplice, la più pulita, la più fine, la più pura. Un non esultare che è più esultanza che mai. E sì, questa c'è. Eccome se c'è...
@AngeTaglieri88