Inter, l'ex Di Biagio: 'Barella è un predestinato. Sensi? Meno costante, ma ora...'
SU SENSI - "Stefano si vedeva che aveva grandi colpi, ma ha avuto bisogno di più tempo per emergere perché meno costante. Forse ha pagato un po’ a livello fisico. Per me resta un dispiacere averlo avuto poco nella U21, ma avevo un gruppo con centrocampisti che già avevano maturato esperienza in A e non era facile inserirlo. Sono sempre stato un suo ammiratore: non è un caso se gli step decisivi in carriera li ha fatti con Drago e De Zerbi, due allenatori che amano proporre calcio".